Occhi sul campionato di calcio in Arabia Saudita (e non solo per Ronaldo)

L’arrivo di Cristiano Ronaldo ha portato tantissima visibilità al campionato arabo.

L’asso portoghese è lo sportivo più seguito al mondo e per la prima volta ha deciso di sposare un progetto al di fuori dell’Europa. L’entorurage di CR7, dopo aver cercato ossessivamente di far giocare il proprio assistito in un club che partecipasse alla Champions League, ha deciso di ampliare i propri orizzonti legati al vecchio contiene e abbracciare il progetto dell’Al Nassr.

Perchè Cristiano Ronaldo ha scelto l’Al Nassr?

La motivazione più ovvia e scontata è quella economica. Il club appartenente al campionato dell’Arabia Saudita ha finanze praticamente illimitate e ha offerto al portoghese un contratto faraonico. Le disponibilità economiche dell’Al Nassr non si avvicinano neanche lontanamente a quelle delle maggior parte dei club europei. Squadre come PSG e Manchester City, presidenziate rispettivamente da un qatariota e un arabo, seppur dispongano di potenzialità quasi sconfinate, devono fare sempre i conti con le rigide regole del FPF (fair play finanziario) imposto dalla UEFA.

L’Al Nassr ha proposto a Cristiano Ronaldo un contratto da oltre 200 milioni di euro l’anno, più svariati bonus legati alle prestazioni sportive. Si era vociferato dell’arrivo della leggenda in Italia e il suo nome è stato accostato svariate volte a Milan e Napoli, ma risulta ovvio che per le due compagini fosse impossibile sostenere economicamente un salario simile.

Non contano solo i soldi per Ronaldo. Anche il prestigio.

La scelta del portoghese, oltre alle motivazioni economiche, ha fatto i conti anche con alcune motivazioni sportive. Conoscendo un pochino Cristiano Ronaldo, si sa quanta attenzione dedichi al suo ego e alla sua voglia di diventare una leggenda assoluta del calcio.

Il campionato saudita è un campionato in continua espansione che a poco a poco sta contrattando sempre più stelle del calcio europeo. La volontà calcistica del paese è quella di migliorare il proprio prestigio e con un piano a medio-lungo termine ha intenzione di rendere il loro campionato uno dei più competitivi al mondo. Gli investimenti sono evidenti sia dentro al campo, cercando di portare giocatori e allenatori dall’Europa, sia fuori dal prato verde, cercando di costruire infrastrutture all’altezza e accademie in grado di formare e lanciare i giovani.

Oltre ai progetti legati alla crescita del proprio campionato, l’Arabia saudita ha intenzione di sviluppare un programma che possa anche migliorare il prestigio e lo spessore calcistico della propria nazionale. Il mondiale, e in particolare la grandissima vittoria ottenuta contro i campioni del mondo in carica argentini, ha portato un’ondata di euforia e entusiasmo che ha spinto i club a cercare di migliorarsi il più velocemente possibile.

Queste le parole rilasciate dal quotidiano sportivo spagnolo Marca che ha intervistato il presidente della Federazione calcistica saudita Yasser Al-Misehal: “al mondiale abbiamo fatto bene con la storica vittoria contro l’Argentina. Erano avversari difficili e siamo soddisfatti. Abbiamo risentito degli infortuni di diversi giocatori importanti e da lì siamo cresciuti! Abbiamo una strategia da anni. Il nostro obiettivo è entrare nella Top 20 del ranking FIFA nel 2034”.

Oltre Ronaldo: i giocatori più importanti del campionato arabo

Il campionato arabo, oltre a Cristiano Ronaldo, può vantare parecchi giocatori talentuosi. Molti di questi hanno anche solcato i campi della Serie A.

Tra i volti conosciuti del campionato italiano c’è Felipe Caicedo, ex attaccante di Lazio, Genoa e Inter; il centrocampista Ever Banega che, oltre a laurearsi campione dell’Europa League svariate volte con il Siviglia, ha anche transitato nell’Inter; l’ex portiere di Napoli e Arsenal David Ospina. Ci sono anche nomi altisonanti come quello di Lui Gustavo, centrocampista brasiliano che è stato importante per il Bayern Monaco e per la prestigiosa nazionale verdeoro. C’è anche un tecnico trequartista come Talisca che, dopo aver concluso la sua avventura a Istanbul con il Besiktas, ha deciso di sposare il progetto saudita.

Cristiano Ronaldo può tornare a vincere il pallone d’oro?

La fame di vittorie del campione portoghese è insaziabile. L’allontanamento dall’Europa è quasi una condanna a vedere da spettatore: le speranze di vederlo di nuovo sul palco della premiazione, sono poche ma non nulle. Secondo  portali come il famoso bookmaker Fezbet, infatti, se il campionato dovesse continuare a investire come sembra e Ronaldo dovesse accumulare trofei, non è impossibile. La vetrina più importante in futuro dovrebbe essere il mondiale per club che sta per essere completamente rivoluzionato dalla FIFA e avrà molto più rilevanza.