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Casale: «Milinkovic? Era un giocatore fondamentale ma chi è rimasto darà il massimo»
Casale, l’ex Verona rilascia alcune dichiarazioni in conferenza stampa parlando tra gli argomenti di Milinkovic-Savic
In occasione della conferenza stampa tenuta ad Auronzo, Casale ha rilasciato alcune dichiarazioni su alcuni temi tra cui Milinkovic-Savic
2°POSTO – È stata un’annata sopra le attese, abbiamo fatto un campionato incredibile. Dove si migliora? Vogliamo superare il record di clean-sheet. Esiste solo un modo per migliorare il secondo posto, è vero. Ne abbiamo parlato, però non ci siamo pensando ogni giorno. Non deve diventare un’ossessione, poi vedremo cosa riusciremo a fare
DIFESA ITALIANA – Avere un blocco italiano è molto importante, ma indipendentemente dalla nazionalità ci faranno comodo i giocatori che arriveranno. Vogliamo lavorare forte, lavoriamo senza pensare a nient’altro
ASPETTATIVE – L’anno scorso sono arrivato da una squadra tra virgolette inferiore, ho dovuto dimostrare molto anche se tutti mi hanno mostrato subito molta fiducia in me. Comunque ogni giorno bisogna lottare per conquistarsi il posto
COME STA LA SQUADRA – C’è molto entusiasmo, veniamo da un’annata importante. Dobbiamo fare il nostro dovere, siamo dei professionisti, dobbiamo lavorare forte. Noi dobbiamo pensare soltanto ad allenarci due volte al giorno e continuare a spingere
NUOVI RINFORZI – Non ci possiamo esporre, ma in ogni squadra dove c’è più competizione si alza sempre il livello. Vedremo cosa farà la società sul mercato, quelli che sono qui lavorano bene e con intensità
MILINKOVIC – Lui era un giocatore importante, ma sono sicuro che i ragazzi che ci sono e arriveranno daranno il massimo per colmare questa mancanza. Ne abbiamo parlato, siamo tranquilli. Vediamo cosa succederà, ma siamo sereni
NAZIONALE – Sicuramente lo è di tutti, ma sono tranquillo, anche perché è stata la prima annata in una squadra forte. È andata bene, se arriverà la convocazione meglio, sennò continuerò a dare il mio massimo per la Lazio
RICHIESTE SARRI – Che il mister sia differente è difficile, bisogna lavorare solo più forte per migliorare. Il blocco difensivo è lo stesso dell’anno scorso, così è molto più facile. Già conosciamo le posizioni, quindi viene tutto più facile e veloce. Ma dobbiamo continuare a dare tutto per superare il record, sarà molto difficile
MARCARE IN CHAMPIONS – Già giocare in Champions è una grandissima emozione, ci saranno tante squadre forti, non ho ancora pensato a chi voglio affrontare, ce ne sono talmente tanti da marcare che ho l’imbarazzo della scelta. Dopo il ritiro comincerò a pensarci