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Rambaudi: «Sarri se non viene accontentato ha tutto il diritto di dimettersi»
Rambaudi, l’ex calciatore della Lazio rilascia alcune dichiarazioni esprimendo il suo parere sulla situazione delicata tra Lotito e Sarri
Intervenuto ai microfoni di Tvplay l’ex calciatore della Lazio Roberto Rambaudi, rilascia alcune dichiarazioni esprimendo il suo parere sul momento delicato tra Sarri e Lotito
PAROLE – In casa Lazio ci sono stati sempre malumori, spesso sopiti dal lavoro di Tare. Mi sembra che parlano un po’ tutti e non si capisce chi abbia più potere. Deve imporsi Sarri per alzare l’asticella, deve educare un po’ tutti anche per quello che ha vinto al Chelsea ed alla Juventus. Se non prendono quelli che dice lui, ha il potere di andar via. Gli allenatori si lamentano sempre dopo il rinnovo, prima mai.
Se l’allenatore è Sarri, preso con un ingaggio molto importante, allora devi dimetterti se non vieni accontento. Non ha la squadra al completo. Lotito non fa mai il passo più lungo della gamba ed i risultati sono evidenti a tutti. Le operazioni di mercato sono sempre state fruttuose, ora dipende quanto potrà spendere. Bisogna far chiarezza, è responsabilità di tutti
Non sono arrivati colpi importanti, più si aspetta, più diventa complicato il lavoro da fare. Secondo me Sarri ha rifiutato parecchi calciatori, questo è vero. Ha un’impronta molto precisa, che segna molto pur creando poco. L’allenatore deve avere le idee chiare su chi vuole e non accontentarsi. Se lo fa, sbaglia due volte. Lotito e Sarri devono uscire allo scoperto, altrimenti scaricano le colpe l’uno sull’altro. Il tecnico è molto bravo nella fase difensiva, a livello di comunicazione non mi piace quando dà sempre la colpa agli altri per i risultati magari non all’altezza delle aspettative. Tare? È stato accusato ingiustamente, avendo dignità è andato via perché ha ricevuto delle accuse precise
Immobile imprescindibile? Dipende molto dalle valutazioni che farà il tecnico, se lo riterrà imprescindibile oppure no. Anche questo non è scontato