ESCLUSIVA – Noselli: “I miei NY Cosmos campioni, 31 anni dopo Chinaglia! E forse altri italiani…”

17 luglio 2013: Alessandro Noselli, dopo un anno di inattività, sceglie l’America. Un sogno italiano perpetuato dagli albori del Novecento, fatto carne calcistica nei gloriosi anni di Giorgio Chinaglia ai New York Cosmos. A trent’anni dai successi di Long John, è Noselli il nuovo centravanti italiano dei Cosmos. Ci concesse per primi un’intervista, e le promesse ai nostri microfoni furono chiare: vincere, vincere subito. Oggi ha 33 anni, agli archivi la prima stagione in NASL, e il Soccer Bowl è nuovamente nella bacheca dei trofei dei Cosmos. “Una prima stagione dal bilancio positivo, indimenticabile“, racconta Noselli in esclusiva a LazioNews24.com. “Primo anno e prima vittoria da parte dei Cosmos, e da parte mia a New York! Abbiamo riportato il trofeo a casa dopo 31 anni: sicuramente rimarremo nella storia“.

Una gioia amplificata da un primato personale: la prima partita della nuova era, contro i Fort Lauderdale Strikers, fu decisa da un suo gol all’ultimo minuto di recupero. “Entro nella storia come autore del gol della prima vittoria dopo tanti anni“, aggiunge, con orgoglio.

Ma Giorgio Chinaglia, di NASL, ne ha vinte 4. E Noselli a cosa ambisce con questa squadra?
“Prima di tutto voglio dire di essere orgoglioso di essere il primo italiano ad aver vinto la NASL dopo Chinaglia! Ma non voglio certo pormi dei limiti: più ne vincerò e meglio sarà! L’importante è fare un passo alla volta, sempre. Cercando di segnare sempre più“.

I Borough Boys, La Banda del Cosmos… la tifoseria non manca. Ora che hai vissuto una stagione con questa maglia, quanto si respira l’eredità di Long John?
“Tanto, naturalmente. E’ stato uno dei migliori giocatori a vestire questa maglia, mi chiedono di lui in continuazione. Ma – sottolinea Noselli in esclusiva a LazioNews24.com – dopo questa vittoria il peso sarà tutto su di noi: adesso si ricorderanno sempre più quest’ultimo trofeo, e soprattutto chi lo ha vinto. Sono contento di avere portato la mia esperienza e i miei gol per tornare a vincere dopo tanti anni la lega, dato che qua era una cosa molto sentita“.

Immagino che starai seguendo il ‘tuo’ Sassuolo. Ha fermato Napoli, Lazio, Roma. Qual è il segreto di questa squadra?
“Il fattore principale? Tanti giocatori che non hanno mai fatto la Serie A e hanno le motivazioni giuste per giocare“.

Magari stai consigliando qualche calciatore italiano alla tua dirigenza…
“Sì, qualcuno c’è. Ma per adesso hanno già finito i posti liberi per gli stranieri, quindi è difficile. Sicuramente, se ci sarà la possibilità, mai dire mai!“

Chiuderai la carriera a New York? Hai già pensato a cosa voler fare ‘da grande’?
“Non è un mistero: vorrei chiudere qui la mia carriera, quindi stabilirmi definitivamente per viverci. Poi chissà… ci sarebbe un progetto da aprire, un ristorante con dei cari amici! Ma se permetti vorrei aggiungere una cosa…“

Prego.
“In tanti mi hanno detto che avrei ancora potuto fare la differenza in Italia. Ma io qui, oggi, mi trovo a meraviglia. E’ un’esperienza incredibile, e soprattutto sono contento che le prospettive che ho fatto ai vostri utenti a luglio si siano tutte avverate!” 

Promesse d’America, da un uomo che vive l’eredità di un certo Giorgio Chinaglia. Chissà che i tifosi della Lazio, divenuti negli anni un po’ più fan dei Cosmos per amore di Long John, non gliene siano grati.