Hanno Detto
Pedro: «La Lazio lavora sempre per VINCERE. In campo darò TUTTO. Sui nuovi dico questo…»
Le parole di Pedro ai microfoni ufficiali della Lazio: lo spagnolo ha fatto il punto sulla situazione tra obiettivi personali e di squadra
A tutto Pedro ai microfoni ufficiali della Lazio. L’ex Barcellona, tra le altre, ha commentato l’avvio di campionato biancoceleste, parlando dei nuovi acquisti e del nuovo format Europa League che il club inizierà a breve. Ecco le sue dichiarazioni:
EUROPA LEAGUE – «Sarà bellissimo questo nuovo format, è molto diverso giocare quattro partite in casa e quattro fuori. Vedremo come fare. Sono tutte buone squadre quelle che ci sono capitate al girone. Abbiamo fame e è una grande opportunità. Ci siamo rinnovati, abbiamo tanti nuovi giocatori e sarà un bello stimolo per tanti giovani giocare in Europa contro queste squadre che sono forti. Sono partite molto importanti per noi»
AVVIO – «Penso che sia fondamentale l’aspetto mentale, nel calcio è un po’ diverso perché c’è sempre pressione tra i tifosi, i giornalisti e l’ambiente. Devi sempre allenarti e lasciarti consigliare dai giocatori più esperti. Devi sempre allenarti forte e restare concentrato, se ti alleni così poi in partita è più facile che ti vengano cose buone. non stare bene in partita ti può creare problemi, come è successo in queste tre partite. in tutte e tre avevamo fatto una bella prestazione che ha portato benefici, ma dobbiamo essere concentrati perché non possiamo permetterci di prendere gol nei primi minuti. Dobbiamo essere concentrati sempre perché ogni sfida è difficile. Quando inizi che prendi gol nei primi minuti, la partita successiva entri in campo con la paura. Devi entrare forte e cercare di non concedere nulla ai rivali».
I NUOVI – «Dele può fare questo ruolo, anche Castrovilli. Abbiamo giocatori che possono farlo, il mister ha visto che siamo più pericolosi con un giocatore dietro Taty. Come ha fatto l’altro giorno Dia con Taty, il mister sta cercando di trovare questo giocatore tra linee e possiamo farlo perché abbiamo delle opzioni che possiamo fruttare tantissimo. Vediamo come va in campionato col passare del tempo. Tavares è molto forte e fondamentale per noi, è fortissimo e può aiutare tantissimo sulla fascia sinistra. Guendouzi è stato importante per loro che parlano francese, può spiegargli come sta lavorando il mister, come funziona con i tifosi e la società. Ma non solo lui, siamo in tanti a essere veterani e possiamo aiutare i nuovi come me, Zaccagni, Patric…».
MOTIVAZIONE – «A volte costa perché quando hai tanti anni, però ti porti sempre qualcosa dentro che ti fa giocare altrimenti smetti. La voglia di vincere, vincere un trofeo una coppa l’Europa League è ciò che ti spinge a andare avanti e allenarti al meglio. È difficile quando hai tanti anni, ma devi avere questa mentalità per giocare. Lavoriamo per vincere».