News
Lazio, quanto è vicino il passaggio del turno?
Ci ha pensato il sistema ELO con 10.000 simulazioni prima ancora che iniziasse la competizione: per passare direttamente agli ottavi dell’Europa League, che da quest’anno ha un format identico alla nuova Champions, servono almeno 15 punti. E guardando l’attuale classifica, tutto sembra confermato. L’ottava viaggia a sette punti ed è probabilissimo che ne servano poco più del doppio per evitare i playoff. Alla Lazio basterebbero quindi altri sei o sette punti per superare il turno senza passare per gli spareggi.
È una squadra bella, offensiva e sorprendente, quella messa in campo dall’ex Verona, dal 4-3-3 con cui aveva iniziato la stagione fino alla versione spregiudicata delle ultime partite di campionato con due centravanti, due ali e due terzini d’attacco. L’esuberanza biancoceleste si è palesata anche in Coppa, con risultati convincenti e rotondi. Ma nonostante tutto, per andare avanti in Europa, occorre non abbassare la guardia.
Passaggio turno Europa League, a che punto è la Lazio
A metà percorso i biancocelesti sembrano essere a buon punto relativamente alla possibilità di partecipare quantomeno ai playoff per i sedicesimi di finale. A confermare le impressioni del campo e dei tifosi sono le quote su chi passa il turno in Europa League, che mettono la squadra di Baroni tra le otto che dovrebbero approdare subito agli ottavi dell’ex Coppa Uefa.
Il percorso della Lazio fin qui
Nove punti, nove gol e solo una rete al passivo. La Lazio di Baroni brilla anche in Europa. A farne le spese, finora, Dinamo Kiev, Nizza e Twente. Esordio in discesa al Volksparkstadion di Amburgo dove Dia e Bashiru regolano gli ucraini in 35 minuti. Ancora più semplice l’esordio casalingo all’Olimpico contro i francesi: Pedro, doppio Castellanos e Zaccagni rispondono al gol di Boga che aveva accorciato le distanze sui biancocelesti. Senza troppi affanni anche la gara nei Paesi Bassi contro il Twente, subito in discesa dopo l’espulsione dell’estremo Unnerstall. Ci pensa il solito Pedro a metà gara, la chiude Isaksen all’87°. La squadra di Baroni guarda tutti dall’alto anche in virtù della differenza reti. Il passaggio del turno in prima fascia sembra scontato, ma da qui alla fine restano ancora cinque partite da giocare.
I prossimi impegni della Lazio in Europa League
Tre volte in casa e due in trasferta. Nelle prossime gare i biancocelesti affronteranno Porto e Ludogorets all’Olimpico, Ajax, Real Sociedad di nuovo all’Olimpico e Braga. Cinque gare per legittimare il passaggio del turno a pieni voti e consolidare il ruolo in Europa della nuova Lazio targata Baroni, frutto di gioco verticale, sacrificio e turnover.
Il Porto di Vitor Bruno arriva all’Olimpico con quattro punti, sette gol fatti, uno subito e 15° posto in classifica. Occhio a Samu Omorodion, centravanti spagnolo di origini nigeriane, capocannoniere della UEFA League con quattro gol e terzo in Primeira Liga Portugal con sette reti all’attivo. Sfida tutto sommato abbordabile, quella contro i lusitani, che in campionato si piazzano secondi a 27 punti alle spalle dello Sporting Lisbona. Decisamente alla portata dei biancocelesti è la seconda consecutiva all’Olimpico contro i bulgari del Ludogorets, quartultimi con un solo punto.
Decisamente complesso è il match all’Amsterdam Arena contro i lancieri dell’italiano Francesco Farioli, attualmente secondi in Europa con sette punti e secondi anche in Eredivisie con 25 punti alle spalle del PSV Eindhoven, battuto proprio dall’Ajax per 3-2 nello scontro diretto. Ottimo momento di forma per la squadra di Amsterdam che infila la settima vittoria consecutiva in campionato. Terza in casa contro la Real Sociedad, per il momento 17ma in Europa a quattro punti e metà classifica il Liga. Gara abbordabile per i biancocelesti di Baroni. Chiude il girone la gara esterna in Portogallo a Braga, un match che non dovrebbe presentare particolari insidie, considerando che per entrambe il passaggio del turno, e la probabile esclusione dei portoghesi, dovrebbe essere già cosa fatta.