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Provedel Lazio, l’ex Nenci: «Non capisco tutte le critiche su di lui; sono irriconoscenti»
Provedel Lazio, le parole dell’ex preparatore dei portieri biancoceleste Massimo Nenci sugli estremi difensori di Baroni
Massimo Nenci, ex preparatore dei portieri di Lazio e Juve ha parlato degli estremi difensori biancolesti Provedel e Mandas. Di seguito le sue parole a RadioSei.
PAROLE – «Su Provedel rimango perplesso dalla critiche su di lui. Tutti possono fare bene una stagione. Un portiere per essere affidabile deve fare bene in più anni, così diamo un giudizio su un portiere. Ivan ha avuto un rendimento costante, lui per due anni è stato considerato il migliore. Critiche irriconoscenti, spesso ha giocato con la febbre alta, un po’ di rispetto in più se lo merita».
MANDAS – «Abbiamo avuto la fortuna di capire le sue potenzialità e diventare importante per la Lazio. Io l’avevo visto in un’amichevole a Firenze, poi un mio amico mi confermò la qualità. La coppia della Lazio è tra le più forti della serie A».
QUALITA’ DI PROVEDEL – «Per valutare un portiere lo stesso deve avere ovviamente forte personalità, oltre alla tecnica. Lui ha un buon piede, grande reattività. A me piacque molto perché invece di respingere un tiro all’incrocio, lo bloccò. Questo perché aveva una tecnica simile a quella che insegniamo in Italia. Sarà un portiere importante nel futuro della Lazio».
EX PORTIERI, OBIETTIVI SFUMATI E PROFILI FUTURI – «Carnesecchi? Io l’avrei preso anche da infortunato, poi non arrivò per altri motivi. Maximiano? Era un buon portiere ma non aveva le caratteristiche tattiche per giocare con Sarri. Non aveva visione di gioco e piede, noi abbiamo bisogno di un portiere che partecipa. Anche Desplanches dell’Under 21 è un profilo importante per il futuro dell’Italia, così come me l’ha confermato il preparatore Nanni».