2013
Primavera, Bollini: “Bell’atteggiamento, ma dobbiamo migliorare in difesa”
Intervenuto ai microfoni di “Lazio Style Radio”, Alberto Bollini ha commentato il successo della Lazio Primavera ai danni dell’Avellino: “Questa squadra vive sull’entusiasmo, sul lavoro fatto in passato, in particolare l’anno scorso e su alcuni giocatori che hanno mentalità e ritmo in campo. Circa quattro-sei undicesimi della squadra conoscono i meccanismi, ma gli inserimenti dei nuovi sono stati importanti a livello fisico e tecnico, come Minala. Elez? Stiamo cercando di farlo inserire al meglio, ha grandi abilità tecniche. La valorizzazione del singolo viene prima di tutto, ma questi deve fare gruppo, perché questo vuol dire ottimizzare e giocare al meglio”, ha spiegato l’allenatore biancoceleste, che ha analizzato la prestazioni dei giocatori meno impiegati, come Steri e Sterpone: “Viene premiato l’atteggiamento e l’applicazione, l’intensità e la partecipazione: è successo mercoledì a Mattia, che è cresciuto, e prima a Steri, che ha grandi abilità tecniche, ma spesso viene rimproverato perché non vuole metterle al servizio di un maggiore agonismo. Quando questi ragazzi entrano con questa intensità facciamo un passo in avanti e lo stesso faremo la settimana prossima nel torneo per dare loro minutaggio e soddisfazione”.
Bollini ha poi discusso della tendenza della sua Lazio a subire almeno un gol a partita: “C’è sempre tanto da migliorare: sui meccanismi difensivi sia a livello individuale che a livello di tattica lavoriamo molto. C’è qualche disattenzione, legata ad un fatto di concentrazione. E’ un aspetto su cui stiamo lavorando, ma anche oggi è successo. Quando c’è un errore singolo dobbiamo garantire le coperture, cosa che non sempre accade. Il calcio è fatto di due fasi ed in quella difesa dobbiamo sicuramente migliorare”.