Petkovic: “Futuro? Troppe speculazioni. Ho ancora la squadra in mano”

Intervistato ai microfoni di Sky Sport, Vladimir Petkovic, tecnico della Lazio, ha rilasciato queste dichiarazioni dopo la sconfitta in casa del Torino: “Non posso rimproverare i miei sull’impegno, in questi momenti purtroppo subiamo gol anche in questa maniera. Dobbiamo rimanere forti per uscire da questo momentaccio. Klose? Ha ancora dolori, non è libero nel movimento e non si sentiva di partecipare a questa trasferta. Cosa manca? La convinzione, ma spesso questa arriva con i risultati, tutto è legato. Non possiamo adesso vedere tutto negativo, dobbiamo continuare a lavorare, ma sopratutto essere più produttivi per uscire tutti insieme da questo momento no. Il Torino ha sfruttato la prima occasione per poter fare gol, penso che si possa migliorare in tutti i settori, non solamente nella fase difensiva. Voci sul mio futuro? Non ho avuto mai sensazioni in questo senso, ci sono state troppe speculazioni in questo ultimo mese. Non ho dato dimissioni, non è arrivato nessun allenatore, non ho firmato per la Svizzera. Lotito? In questi giorni abbiamo parlato, anche ieri sera, il rapporto è come prima, non è cambiato nulla”.

L’allenatore di Sarajevo, è stato intercettato anche dai microfoni di Mediaset Premium, dove ha aggiunto: “Penso di avere ancora la squadra in mano, non abbiamo demeritato ed abbiamo dato tutto, ci è mancata la convizione per girare la partita e la concretezza. Dobbiamo sbloccarci dal punto di vista mentale, in Europa siamo più liberi e giochiamo meglio, forse perchè si gioca un calcio diverso. Oggi il Torino si è difeso per 90 minuti molto bene, in Europa non succede”.

Queste le parole del mister in conferenza:

Come se ne esce da questa situazione?
“Non è situazione facile, è mancato l’ultimo tocco, ma anche stasera meritavamo di più. Volevamo ma non potevamo”

Si sente in bilico oppure no?
“E’ normale. Quando la matematica non corrisponde ogni allenatore deve mettersi in discussione, ma allo stesso momento bisogna continuare a a lavorare. Dobbiamo dare di più per far girare i risultati, sono sicuro che entro due partite possiamo sbloccarci”

Infine, l’intervento del tecnico laziale ai microfoni di Rai Sport: “I giornali nell’ultimo mese stanno scrivendo un po’ troppe cose. Io sento che la fiducia della Lazio per me non è mutata, noi paghiamo questi pochi punti perché la squadra non ha avuto le energie finali per chiudere con un gol. Non posso rimproverare nulla alla squadra, è mancato l’ultimo tiro in porta. Secondo me manca la condizione per sfruttare l’ultimo passaggio, siamo in un momentaccio in cui tutto questo ci gira contro, su un cross evitabile oggi abbiamo subito gol. Dobbiamo giocare con meno paura e più consapevolezza. Hernanes? L’ho tolto solo per cambiare un po’ il modulo, non è una bocciatura. Si voleva fare un buon campionato di vertice, dobbiamo tornare a quel credo”.