2013
In un Olimpico in protesta, Klose si riprende in mano la Lazio
In un Olimpico semivuoto e in protesta, la Lazio di Petkovic è chiamata a invertire la rotta per dare definitivamente la svolta dopo un inizio campionato del tutto sconcertante.
PRIMO TEMPO – Inizia subito bene la Lazio che con voglia e determinazione cerca subito di imporre il suo gioco. Al 13esimo minuto si fa vedere subito Klose che, su cross di Lulic, anticipa l’avversario ma di testa non impatta bene. La vera occasione però si registra quattro minuti dopo quando l’attacante tedesco colpisce il palo su un tiro-cross di Candreva. Il tedesco si fa perdonare immediatamente buttando in gol una palla geniale ancora di Candreva che, con un magnifico colpo di esterno, salta tutta la difesa. La Lazio continua a giocare bene gestendo il possesso palla e non concedendo nulla agli avversari grazie al pressing asfissiante a centrocampo. Al 26esimo minuto è ancora Klose a portare la Lazio sul 2-0: si avventa su un tiro sbilenco di Hernanes e con fredezza realizza la sua prima doppietta stagionale. Negli ultimi quindici minuti di partita la formazione romana inizia a gestire il vantaggio mentre il Livorno cerca di uscire dalla propria metà campo. Da registrare solamente un’occasione sprecata da Paulinho al 32′.
SECONDO TEMPO – La gara riprende con tre sostituzioni, nella Lazio Giuseppe Biava sostituisce Lorik Cana, nel Livorno Greco e Valentini prendono il posto di Mbaye e Coda. Nei primi minuti, la trama della partita sembra essere uguale a quella del primo tempo: è ancora la squadra biancoceleste a tenere in mano il fulcro del gioco a discapito di un Livorno senza troppe idee. Dopo appena 4 minuti, infatti, Klose si ritrova sui piedi la palla del possibile 3-0, grazie a una bella gocata di Candreva Radu. Il tedesco, però, non impatta bene la palla. Con la temperatura, cala anche il ritmo partita: per provare a riaccendere la partita sia Petkovic sia Nicola decidono di optare per qualche cambio: Emeghara in campo al posto di Siligardi e Perea per Ederson. Al 74′ la Lazio prova a portarsi sul 3-0: Konko rimedia una buona punizione sulla quale Biava va vicino al gol personale. Pochi minuti dopo, Petkovic lancia Ciani al posto di un buon Dias. L’ultima occasione per la squadra biancoceleste si registra all’82esimo: Perea serve benissimo Candreva in profondità, Bardi si salva in qualche modo. Nei minuti finali il Livorno prova a rialzare la testa senza creare però nessun pericolo.