2014
Petkovic-Lazio: sarà battaglia in tribunale. E l’ex tecnico sbotta: “Rovinata la mia immagine. L’armadietto lo svuotai anche l’anno scorso…”
AGGIORNAMENTO 06/01 ORE 9,30 –Dalle pagine sportive dei quotidiani Nazionali, arrivano altre novità riguardo la lite in corso tra Petkovic e la Lazio. Dopo la sfuriata di Lotito, arriva la risposta del legale del tecnico, l’avvocato d’Onofrio: “Gli ho detto io di non parlare, ma è incredibile come stiano andando le cose – si legge su Il Messaggero – Abbiamo chiesto solamente l’audizione, prevista dallo statuto dei lavoratori, e il Presidente non è neanche venuto. Eravamo lì per il reintegro, la proposta economica ce l’ha fatta la Lazio. Armadietto svuotato? Mi ha detto che lo ha fatto anche lo scorso anno, perchè lo chiede la ditta che fa le pulizie...”. Nel frattempo, La Gazzetta dello Sport, riporta di una cena tra Petkovic e alcuni big della squadra, a significare che il rapporto con lo spogliatoio è ancora ottimo.
AGGIORNAMENTO ALLE ORE 13:05 – Nuova dichiarazione velenosa di Vladimir Petkovic dalla Svizzera: “Non mi piace la presa che ha preso questa vicenda: non posso restare a gardare mentre viene rovinata la mia immagine“, ha dichiarato il tecnico bosniaco, come riportato da “Blick“. Parole che preludono ad una battaglia legale piuttosto dura tra le parti.
AGGIORNAMENTO 05/01/2013 ALLE ORE 13:00 – Rabbia nelle parole di Vladimir Petkovic quando ha contattato il suo avvocato Paco D’Onofrio telefonicamente per commentare la mail ricevuta dalla Lazio ieri mattina: “Ma com’è possibile una cosa del genere?”, la reazione intercettata dal quotidiano “La Gazzetta dello Sport”.
A seguito del comunicato diramato sul sito ufficiale della Lazio, sono arrivate anche le parole del legale del club biancoceleste Gianmichele Gentile, che ha parlato ai microfoni di Repubblica.it: “E’ tutto a posto, Reja sarà regolarmente in panchina contro l’Inter. Stamattina abbiamo comunicato alla Figc la risoluzione del rapporto con Petkovic e la conseguente assunzione di Reja, alla quale il Settore Tecnico ha dato immediatamente l’ok”. Adesso sarà battaglia legale con Petkovic? “Chi non è soddisfatto agirà di conseguenza” ha risposto l’avvocato, dopo la decisione di Petkovic di rifiutare i 100mila euro proposti dalla Lazio per cercare una conciliazione, a fronte dei 600mila euro lordi che avrebbe dovuto percepire fino a giugno (300mila spettavano invece allo staff).
Dopo il legale della Lazio, Gentile, ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24, anche il legale di Vlado Petkovic, Paco D’Onofrio, confermando che si andrà allo scontro legale: “Abbiamo ricevuto il licenziamento per giusta causa di cui prendiamo atto. Impugneremo nelle sedi opportune perchè lo riteniamo illeggitimo. E’ un licenziamento singolare perchè non reca quali sono le regole violate da Petkovic nel corso delle trattative con la Federazione svizzera. Sappiamo perfettamente perchè non c’è questa cosa, visto che nessuna regola è stata violata. Anche Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, ha espresso solidarietà nei confronti del mister, visto che non ha fatto nulla di irregolare“. “Nessuna norma vieta che un allenatore possa concludere un accordo quando è in scadenza di contratto – prosegue D’Onofrio – Per giunta il mister non ha firmato con un altro club, in competizione con la Lazio, ma addirittura con una federazione. Spiace rilevare che in questo comunicato si parli di un clima di sfiducia creato dal mister nello spogliatoio, quando ancora oggi, alcuni giocatori esprimono solidarietà nei confronti di Petkovic. La questione di fondo è che noi volevamo trovare una condizione che consentisse di ristabilire l’immagine dell’allenatore, perchè da noi non condivisibile. Il mister ha ribadito che il suo pensiero in questo momento va alla squadra e ai tifosi, perchè possano concludere il campionato come meritano già dalla prossima partita con l’Inter. Ora però vorrebbe che fosse ristabilita la verità”. Era chiaro fin da subito che non ci sarebbero stati margini per trovare un accordo? “L’incontro di ieri nasce da un’anomalia, Petkovic fino a questa mattina era ancora l’allenatore della Lazio. Noi inizialmente abbiamo chiesto di essere reintegrati, perchè non c’era stato esonero, se ci fosse stata la possibilità di chiudere la vicenda con una ‘stretta di mano’, saremmo stati tutti più contenti, ma non potevamo permettere che venisse gettata ombra sull’immagine di Petkovic. Si andrà in tribunale? Da parte nostra prendiamo atto del licenziamento, in ragione di questo saremo costretti ad adire per vie legali e chiederemo un risarcimento per danni d’immagine, ora bisogna sentire gli organi federali affinchè esprimano un giudizio su una situazione poco chiara“.
Pubblicato il 04/01/2014 alle 14:01