2014
LAZIO TI PRESENTO… Sebastián Driussi: il nuovo crack del calcio argentino (che segna gol così) – VIDEO
Prosegue la rubrica di Lazionews24.com sui migliori calciatori del panorama internazionale da consigliare alla dirigenza biancoceleste. Dopo Locadia, Denswil, Neilton, Willems, Vietto, Correa, Luque, Martial, Ramalho, Goretska e Leandro, torniamo in argentina per Sebastián Driussi, trequartista del River Plate.
STORIA – Sebastian Driussi, nato a Buenos Aires il 9 febbraio del 1996 (a proposito, oggi diventa maggiorenne!) è arrivato nel River Plate nel lontano 2005, giocando in tutte le trafile giovanili. Dopo il terzo posto nel campionato Sud-Americano Under 15 nel 2011, quest’anno è stato capocannoniere con 5 reti in 8 match del Sudamericano under 17 vinto dal suo club. Recentemente ha fatto benissimo nel Mondiale Under 17 con la nazionale argentina, risultando uno dei migliori dei suoi. Nello scorso maggio, infine, è stato protagonista con il River al Mondialito per Club disputatosi a Madrid, dove si è messo in mostra agli scout europei. Ha totalizzato 22 partite e 9 reti con la prima squadra, decisamente non male per un appena diciottenne.
IDENTIKIT – Driussi è un giocatore completo, dotato di grande dribbling, buona tecnica, un tiro potente e un carattere davvero da ‘veterano’. Il suo ruolo naturale è quello di trequartista ma spesso viene schierato sull’ala destra o da seconda punta. Il River lo ha ‘blindato’ nei mesi scorsi con un contratto da professionista, ma con una cifra tra i 5 e i 7 milioni di euro si può portare via dall’Argentina. Ammesso che si faccia in fretta, prima che diventi un crack (che probabilmente già è).
PERCHÉ SERVIREBBE ALLA LAZIO – A partire dalla scorsa estate la dirigenza biancoceleste ha dimostrato di voler puntare all’acquisto di giovani forti con grande prospettiva. Driussi potrebbe essere l’erede ideale, seppur con caratteristiche diverse, di Anderson Hernanes. La valutazione è decisamente bassa rispetto al valore e alla prospettiva del calciatore: bisogna fare in fretta. Perché gol come quello che vi riportiamo in basso, non li fanno in molti.
Gianmarco Liberati – Lazionews24.com