Il Fatto Quotidiano e il saluto a Cutrì attribuito ai laziali: il giornalista si scusa, domani prevista una rettifica

“RIP Nino Cutrì”: che uno striscione come questo, esposto nel settore dei Distinti Sud lato Tribuna Tevere (riservato ai tifosi romanisti) osuscitasse polemica c’era da aspettarselo. Meno che venisse erroneamente attribuito ai biancocelesti, come si legge ne Il Fatto Quotidiano di oggi: “Le falangi del tifo laziale si sono superate inseguendo l’attualità con uno striscione inneggiante a Nino Cutrì, il fratello morto del boss evaso nella sparatoria relativa, striscione che lo invitava a riposare in pace evidentemente propedeutico alla cattura di Domenico, di ieri”. L’articolo, a firma di Oliviero Beha, subirà una rettifica nell’edizione di domani, come garantito dall’autore, raggiunto telefonicamente da RadioSei. Beha, dopo essersi scusato, ha affermato che l’episodio gli fosse stato riferito in quei termini, e si è assunto la piena responsabilità dell’accaduto.