L’amarezza di Mauri: “Dobbiamo migliorare in difesa. Il rigore? Per me c’era…”

Al termine di Genoa-Lazio è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio Stefano Mauri. Si parte subito con il possibile calcio di rigore non fischiato alla compagine biancoceleste: “Ho sentito che Centurion mi ha toccato il piede, sono caduto e penso che fosse rigore, non ce l’hanno dato ma dobbiamo comunque guardare a noi. C’è da migliorare in difesa, adesso cerchiamo di guardare avanti e cominciamo a fare punti da domenica, servirebbero 2-3 vittorie di fila. Come mi sento? Io sto bene, nel ruolo offensivo mi son trovato bene. La squadra deve migliorare sulle ripartenze”.

Stefano Mauri ha parlato anche in mixed zone: “Quella di oggi è una sconfitta pesante. Nel primo tempo abbiamo creato tante occasioni, anche il secondo tempo era iniziato bene. Abbiamo preso gol su calcio d’angolo a nostro favore, siamo stati un po’ ‘polli’. In questo dobbiamo migliorare. Il rigore? Sicuramente lui con il suo piede ha toccato il mio mentre spostavo la palla. Io non so se ha toccato anche la palla, ma mi dicono di no. Quindi penso sia rigore. Però non dobbiamo aggrapparci a queste cose, dobbiamo giocare noi e domenica cercare di fare risultato. Cercare di fare risultati positivi, perché abbiamo visto che anche davanti hanno rallentato. Dobbiamo sfruttare queste occasioni. Se crediamo ancora all’Europa? Abbiamo una partita in meno, i punti di distanza sono gli stessi dal Parma. Dobbiamo fare la serie consecutiva di risultati utili. Domenica abbiamo lo scontro diretto, quindi potremmo accorciare il divario. Staremo a vedere”.