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Vierchowod: «Inzaghi bravo a creare sintonia. La Lazio soffre meno rispetto al passato»
In vista della sfida di domenica tra Lazio e Fiorentina all’Olimpico i colleghi di Elleradio hanno intervistato l’ex difensore viola Pietro Vierchowod. “La Fiorentina giocherà stasera e potrebbe spendere maggiori energie, anche se un eventuale successo contro il Genoa potrebbe regalare un’iniezione di fiducia non indifferente. La Lazio, tuttavia, giocando come contro la Samp, potrebbe mettere in difficoltà anche i viola, che pure sono una squadra assolutamente da non sottovalutare grazie ad alcune individualità importanti”.
Da ex difensore centrale a Vierchowod è stato chiesto un giudizio sull’olandese de Vrij: “Ha bisogno di tranquillità, di compiere un proprio percorso senza ritrovarsi sotto il peso di aspettative eccessive. Bisogna lasciare de Vrij libero di crescere e di sbagliare nel caso, avrà modo di dimostrare pienamente il suo valore”. L’ex calciatore ha speso parole d’elogio per la forma mostrata dalla retroguardia biancoceleste: “Prima di parlare dei singoli parlerei della fase difensiva in generale, con i reparti che giocano molto stretti e riescono a collaborare tra loro. L’anno scorso la squadra era spesso lunga e giocava concedendo troppi spazi, facendosi sorprendere spesso dalle infilate avversarie. Quest’anno i vari reparti giocano più vicini e compatti e la squadra si ritrova a subire molto meno”.
Vierchowod ha parlato anche di Inzaghi, tecnico della Lazio, ed ex comapgno di squadra ai tempi del Piacenza: “Ho giocato con lui, lo conosco bene. La squadra rispetto agli anni scorsi sembra messa meglio in campo: è più corta, capace di giocare più nello stretto ed esprimere un’eccellente personalità. Inzaghi è entrato in punta di piedi, ma ha saputo imporre le sue idee. Ha avuto la fortuna di fare pratica nella Primavera della Lazio ed è entrato subito in sintonia con gli elementi della rosa, conoscendo al meglio l’ambiente”.
Infine l’ex difensore della nazionale ha detto la sua su Ciro Immobile: “E’ un ottimo giocatore, che sta tornando a grandi livelli dopo le difficoltà estere. Credo che il modulo della Lazio sia pienamente congeniale alle sue caratteristiche, sa fare delle ripartenze e delle giocate in velocità la sua arma migliore. Partendo dalle retrovie riesce ad essere micidiale per le difese avversarie, il suo tallone d’Achille può palesarsi quando deve muoversi in spazi più stretti e viene controllato più da vicino dagli avversari”.