Diaconale: «Con uno stadio vuoto non si può pretendere una grande squadra» - Lazio News 24
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Diaconale: «Con uno stadio vuoto non si può pretendere una grande squadra»

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Il responsabile della comunicazione biancoceleste, Arturo Diaconale, ha commentato la situazione attuale in casa Lazio, partendo dalla sconfitta contro la Juve al prossimo match con il Chievo e alla situazione stadio.

Ai microfoni di Radio Incontro Olympia è intervenuto il responsabile della comunicazione biancoceleste, Arturo Diaconale: «Io non ho nessuna difficoltà a rappresentare la Lazio, anzi sono onorato, anche perché sono un tifoso biancoceleste. I tifosi vogliono che Lotito se ne vada? La società è più che strutturata e la Lazio è costantemente nei piani alti della classifica. La società ha un progetto solido e un Presidente che in questi 12 anni ha portato risultati. La Lazio, in passato, per anni è stata in Serie B o nella parte destra della classifica della massima serie”. E poi ancora i conflitti tra Lotito e il popolo laziale: «Il problema non è Lotito, c’è stata una assuefazione. Una parte della tifoseria della Lazio se non soffre non si diverte. E’ un problema di mentalità, anche se porti Messi così non si vince. Fa parte del DNA, è dal secondo dopo guerra che c’è questo pessimismo. La squadra sta facendo bene, non capisco tutto questo accanimento. Altri acquirenti? Nessuno si è mai fatto avanti. Anche perché con 10mila persone allo stadio nessuno verrà a comprare la Lazio». 

TIFOSI – «Se i tifosi hanno deciso di venire allo stadio quando Lotito se ne andrà gli dico di restare a casa e di non tornare, così danneggiate solo la squadra. E’ un pretesto quello di Lotito, i tifosi in questi anni hanno sentito solo una versione e io sono qui per dare una versione diversa e soprattutto vera. I sostenitori biancocelesti vogliono la grande squadra ma non vengono allo stadio, quindi non vogliono contribuire alla crescita della Lazio. Dal 2000 comunque tutti gli stadi si stanno svuotando, e questo è motivato da tanti fattori. Non ci sono campioni? Questa è una squadra composta da giocatori importanti che giocano in Nazionali importanti. Biglia gioca con Messi, Milinkovic è invidiato da tutti…Inutile continuare. La Lazio sta facendo benissimo, ma non potete pretendere di diventare in poco tempo il Real Madrid. Noi non abbiamo un fatturato del genere, ci vogliono anni per crescere. I grandi risultati arrivano con i grandi capitali al giorno d’oggi. I grandi acquisti sono importanti per vincere, ma non si può distruggere il capitale della Lazio, serve intelligenza. La Lazio ha fatto 40 punti nel girone d’andata, se dovesse fare così bene anche nel girone di ritorno possiamo farcela. Il mercato di gennaio? Comprare giocatori inutili non serve a niente, la squadra è competitiva. Inzaghi sta facendo grandi cose, fortunatamente Bielsa non è venuto». 

SPONSOR – «E’ un problema importante che va affrontato e risolto. Non è facile per una squadra di Serie A. Lotito non vuole rifiutare l’arrivo di capitali, come tutti i presidenti di calcio. Non mi occupo di questo, ci sarà un motivo per cui la Lazio non ce l’ha. Stiamo mettendo a punto un progetto per riavvicinare i ragazzi, ma la società comunque sta lavorando tanto in questi ultimi anni sui giovani. La Lazio sta sfornando tanti ragazzi in campo, è una delle migliori in Serie A. Il Flaminio? Sarebbe bello ristrutturare anche il Colosseo e giocarci dentro. Il problema non sono solo i soldi, ma anche diversi vincoli. Vanno affrontati razionalmente. Lotito sta con i piedi per terra, non si avventura in progetti irrealizzabile». 

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