Inzaghi: «La partita con il Chievo è alle spalle. Biglia? Un esempio, ha reagito da capitano»

Simone Inzaghi è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-partita per parlare del match di domani della sua Lazio contro l’Inter, valevole per i quarti di finale della Tim Cup.

Ecco la conferenza stampa integrale di Inzaghi:

Come sta la squadra?
«Normale che la sconfitta bruci e faccia male, mi sono ritrovato con la squadra, abbiamo rivisto la partita, ho fatto i complimenti ai ragazzi perché per me abbiamo fatto benissimo. Nessuno si è risparmiato una corsa, abbiamo avuto numeri importanti – spiega Inzaghi -. Allo stesso tempo ho detto alla squadra di non pensare alibi e alla sfortuna, non è stata rubata. Il Chievo l’ha vinto, e noi abbiamo reso possibile ciò. Nei 29 tiri in porta serviva più cattiveria. Alcune squadre perdono meritatamente, con la Juve abbiamo sbagliato l’approccio, ma anche Milan e Sassuolo hanno preso due gol in 29 minuti. Dà fastidio perché potevamo migliorare la classifica, che è ancora molto buona. La partita col Chievo è alle spalle, dobbiamo pensare all’Inter, è importante, domani faremo un altro allenamento e poi vedremo».

Che partita dovrà essere?
«A livello di impegno quello che ho visto col Chievo. Dovremo metterci più cattiveria, non è bastata col Chievo, figuriamoci con l’Inter. Dovremo essere compatti, serve un’impresa, l’Inter sta facendo bene. Un mese fa abbiamo fatto una buona gara ma dovremo fare ancora meglio».

Le condizioni dei singoli? Keita può raggiungervi a Milano?
«Sono tutti convocati, compreso Keita, gli è stato comunicato di raggiungere Milano, molto probabilmente non verrà utilizzato, come forse Milinkovic, ha preso una brutta botta. Difficilmente lo vedremo in campo, tutto il gruppo verrà a Milano perché abbiamo bisogno di tutti. Faranno parte anche loro due della comitiva, dobbiamo essere tutti utili. Marchetti ieri si è allenato in palestra, stamattina ha fatto un buon allenamento, domani vedremo, sabato aveva 38».

Mercato chiuso?
«Penso di sì, poi mai dire mai. Siamo questi, abbiamo dimostrato di poter arrivare tra le prime 5. Il difficile viene adesso, sabato è stato un incidente di percorso. Pensiamo alle prossime».

Come sta Biglia?
«Ha reagito da capitano, domenica era il primo ad arrivare al campo e a volersi allenare nonostante il defaticante. E’ un esempio, spiace per quello che è successo sabato. Queste cose non dovrebbero mai accadere, ogni tifoso è libero di esprimere il giudizio senza andare a ciò che è lecito. Biglia ha avuto una reazione, ma dopo è stato tranquillo. E’ già pronto e carico, domani sarà nostro capitano in campo».

Keita domani perché no?
«Ha avuto il contraccolpo dell’uscita, sicuramente sarà provato dai viaggi. Anche Milinkovic ha la caviglia molto gonfia, ha preso un colpo nel primo tempo e ci ha giocato sopra. Ma viene a Milano perché è importante».

Marchetti titolare?
«Penso di sì, avremo un allenamento importante domani mattina. Se avrà recuperato giocherà lui.

Se la Lazio passa il turno potrebbe incontrare la Roma.
«Al di là dell’avversario è un nostro obiettivo, abbiamo fatto un’ottima gara col Genoa, non era semplice, lo abbiamo visto ieri. Siamo stati sfortunati nel sorteggio, potevamo giocarla in casa, sarebbe stata più facile. Siamo a una partita dalla semifinali, dovrò essere bravo a scegliere la formazione migliore. Domani dopo l’allenamento prenderò le scelte».

Serve più grinta?
«Sono orgoglioso e contento di allenare una squadra che sta facendo benissimo. Ci manca qualche punto in classifica, sarebbe stata ancora migliore. Siamo stati criticati, siamo i primi a essere dispiaciuti, è stata un’ottima gara, abbiamo fatto di tutto per vincere – spiega Inzaghi -. Succede una volta ogni 25 partite di perdere un match così, è successo l’anno scorso a Genova. Sabato abbiamo pagato noi».

Lombardi come sta? Cosa pensa dell’Inter?
«Sta facendo benissimo, è una squadra costruita per arrivare tra le prime 3, con l’arrivo di Pioli è migliorata tantissimo, ha l’imbarazzo della scelta. Lombardi non sarà della partita, il ginocchio si è gonfiato per una botta in allenamento. Sono state escluse lesioni legamentosi».

Centrare un’impresa quanta autostima darebbe?
«Abbiamo fatto 40 punti, abbiamo dietro squadre costruite per essere davanti a noi. Sono dietro perché abbiamo meritato. Siamo feriti dal ko con il Chievo, domani serve un’impresa, ci proveremo con tutte le nostre forze».

Basta con la difesa a 3?
«Tornerà quando lo riterrò opportuno. Con la tanta bistrattata difesa a 3 abbiamo vinto contro l’Atalanta, siamo stati gli unici ultimamente a riuscire a batterli. Ieri pure a Torino ho visto una grande squadra, noi abbiamo vinto meritatamente con la difesa a 3».

Tra i convocati qualche Primavera?
«Penso che verrà pure Folorunsho, visto il probabile forfait di Milinkovic».