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Petrelli: «Parolo è un tuttofare. Lunedi? Il Milan…»
Dopo la sfida di domenica scorsa contro il Pescara è intervenuto su Lazio Style Radio Sergio Petrelli, ex difensore della Lazio
L’ex biancoceleste Sergio Petrelli, intervistato ai microfoni di Lazio Style Radio ha parlato del momento che sta attraversando la squadra allenata da mister Inzaghi. L’ex difensore ha detto: «I ragazzi si sono ripresi benissimo. Con il Chievo è stata una partita disgraziata in cui la fortuna è girata per il verso sbagliato: si poteva vincere con un risultato rotondo e invece alla fine la squadra è uscita sconfitta. Contro l’Inter invece i biancocelesti hanno giocato la miglior partita della stagione, una sfida bella che merita di essere vista e rivista. L’Inter sembrava una squadra sprovveduta perché la Lazio è arrivata 4-5 volte davanti al portiere. Domenica il Pescara ha mantenuto la concentrazione per 15-20 minuti: i giocatori non fanno brutte partite, ma quando fanno degli errori prendono subito dei gol che condizionano le prestazioni. Il fatto di aver venduto Lapadula ha influito parecchio, aveva un alto grado di rendimento e per tutta la squadra era un incentivo. Mi dispiace per Oddo che è un signor allenatore, vedere la sua faccia dopo i 6 gol di domenica fa stringere il cuore. Contro gli abruzzesi la Lazio ha avuto una decina di occasioni e ne ha fatti 6, con il Chievo 5-6 chances e non ne ha sfruttata nessuna: davanti ai veronesi forse è mancata la concentrazione avuta con Inter e Pescara». Poi ha parlato del bel momento che stanno attraversando alcuni individui: «Parolo per me è sempre stato un centrocampista tuttofare, protegge la difesa, imposta il gioco, sa inserirsi negli spazi e segnare. Mi sembra un ragazzo concreto che anche per la nazionale italiana rappresenta una risorsa importante. Anderson si sta riprendendo a pieno, si vede anche dall’espressione più distesa e sorridente rispetto a prima quando era sempre incavolato. L’assist sul primo gol di Parolo testimonia che è un giocatore importante negli spazi». Infine è intervenuto in merito alla prossima sfida contro il Milan: «Al Milan è finita l’euforia del lancio dei giovani, che si sono un po’ afflosciati. Merita una posizione più alta rispetto a metà classifica, niente di più: Montella si arrampica sugli specchi ma la sua squadra non è una grande».