Reja: "Questi tre punti sono un segnale importante. In 10 abbiamo giocato quasi meglio" - Lazio News 24
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2014

Reja: “Questi tre punti sono un segnale importante. In 10 abbiamo giocato quasi meglio”

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Al termine di Lazio-Sampdoria, partita vinta dalla sua squadra 2-0, il tecnico dei biancocelesti Edy Reja ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Questa vittoria è un segnale importante, contro una Sampdoria di cui conosciamo il valore. E’ una squadra che ha mezzi importantissimi, la partita è stata su ritmi molto alti. In 10 sembra quasi che abbiamo giocato meglio, la nostra squadra spinge sull’acceleratore, ci crediamo. Non sarà facile, il calendario non è agevole ma ci proveremo fino all’ultimo. Klose stava bene, ha lavorato benissimo, su uno scatto però si è fermato, dovrebbe essere una forte contrattura. Ma anche Postiga oggi, nonostante non abbia i novanta minuti nelle gambe si è mosso bene, poi abbiamo anche i giovani che hanno tanta qualità. Keita è veramente un talento, a volta si assenta un po’, ma ha mezzi incredibili. Basta che resti umile, bisogna dargli addosso, a volte esagera nei dribbling. Deve lavorare per la squadra non per il pubblico. L’espulsione di Biglia ci ha complicato un po’ la vita. Ho fatto esordire Minala, ci ha dato il suo apporto negli ultimi 10 minuti, è un altro esordiente, un’altra freccia nel nostro arco. Negli ultimi 10 anni il mio lavoro è sotto gli occhi di tutti, a Roma non c’è un ambiente facile, fu criticato persino Eriksson che aveva vinto anche il campionato.

Lazio meglio in dieci… 
“A volte quando sei in inferiorità numrerica subentra un aspetto mentale. Si gioca quasi meglio in dieci. Era difficile contenerli. Abbiamo cambiato testa da un mese a questa parte. O gioca uno o l’altro è uguale. Nonostante le tante assenze. Klose si è fermato all’ultimo scatto dell’allenamento. Ha giocato Postiga eppure il rendimento è stato lo stesso. Abbiamo sofferto un po’ nel primo tempo ma la Samp è una buona squadra. Quindi il merito è doppio. E’ da un po’ di tempo che stiamo andando forte e adesso possiamo centrare l’obiettivo sperato. Anche i giovani stanno migliorando.”

Cosa ci dice di Keita?  
“Keita non deve esagerare, quando può giocare la palla la deve giocare. Per la gente può andare anche bene ma quello che è importante è il bene della squadra. Rischia solo di spendere molte energie. Uno come lui nei 90′ non dovrebbe perdere nemmeno una palla. Postiga è appena arrivato e bisogna concedergli una prestazione così, con questo caldo. Lui è dotato tecnicamente, bisogna solo dargli tempo. Ha mezzi importanti.”

La classifica adesso sorride… 
“Ma quando vinci queste partite è come fare sei punti, perché le altre davanti i punti li perdono. Sono contento che oggi ci sia stato più pubblico, qualche presenza in più delle altre volte che ci ha sostenuto facendosi sentire anche sulle decisioni arbitrali. Il rammarico è sia per questa partita che per quella con l’Atalanta dove abbiamo subito qualche torto. Auspico maggiore equità nel giudizio”.

Come giudica l’esordio di Minala? 
“Ieri ha giocato tutta la partita contro la Fiorentina ma siccome Gonzalez non era in forma gli ho chiesto se aveva un quarto d’ora nelle gambe e l’ho buttato dentro all’ultimo. Da qui fino alla fine della stagione può darci una grande mano”.

 

Il tecnico biancoceleste è intervenuto poi a Lazio Style Channel: “Il primo tempo sapevamo che la Samp ci avrebbe creato qualche problema, ma abbiamo chiuso abbastanza bene; poi nel secondo tempo abbiam fatto meglio, è stata una questione di testa. Adesso siamo più quadrati e consapevoli. Sono soddisfatto per come interpretiamo le gare, c’è voglia e testa. Questo gruppo merita delle soddisfazioni”. Sull’esordio di Minala: “Non ho avuto difficoltà a farlo entrare nel secondo tempo, lui ci conosce già e sono sicuro che può darci una mano“. Ancora sulla partita:Oggi ci voleva concentrazione e attenzione nella fase iniziale, concretizzare le occasioni giuste è una gran cosa. Poi c’è stato grande sacrificio in difesa da parte di tutti, questa è una conquista“. Sui tifosi: “Li ringrazio, i pochi che c’erano ci hanno sostenuto tutta la partita, non ho sentito un fischio”. Adesso in casa ci saranno scontri diretti per l’Europa: “Si, penso alle gare con Torino e Verona, spero che i tifosi ci diano una mano“. Sul modulo tattico della squadra: “Siamo in crescita, il tridente sta facendo bene. Sono molto soddisfatto per il lavoro che stanno svolgendo i ragazzi, meritano soddisfazioni. Dal punto di vista tattico abbiamo sicurezza, ormai sappiamo come giochiamo“. Le concorrenti per l’Europa League sono in affanno? Stanno iniziando i primi caldi, noi abbiamo tanti giovani, come Felipe Anderson, Perea, Minala e Keita che sono pronti e saranno determinanti”.

 

 

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