Non solo Lazio
Stadio della Roma, accordo raggiunto. Baldissoni: «Giornata storica»
Stadio a Tor di Valle, accordo raggiunto fra la società e il Comune di Roma: nel nuovo progetto eliminate tre torri e cubature tagliate del 60%
Lo stadio della Roma si farà a Tor di Valle, l’accordo è stato ufficialmente raggiunto. Al termine di una giornata ricca di colpi di scena, con il sindaco di Roma Virginia Raggi ricoverato (poi dimesso in serata) all’ospedale San Filippo Neri per un malore, i grillini hanno detto sì all’impianto giallorosso. I dettagli dell’accordo sono ancora da definire, le indiscrezione de Il Messaggero sottolineano però che il nuovo progetto prevedrebbe una riduzione delle cubature del 60% rispetto a quello originale. Oltre il primo cittadino romano, erano presenti all’incontro, il costruttore Luca Parnasi e il ds della Roma Mauro Baldissoni, in rappresentanza del presidente James Pallotta. «Felici dell’esito, giornata storica» ha dichiarato il dirigente romanista uscendo dalle aule del Campidoglio al termine della riunione, quando la notizia dell’accordo sull’impianto è stata resa ufficiale. «A nome di Pallotta voglio ringraziare il sindaco, è stato un segnale importante vederla qui oggi. Siamo molto felici di questo accordo che migliora il progetto. Questo è un giorno storico, non solo per la Roma, ma anche per la città. È un progetto ambizioso», ha detto in conclusione Baldissoni. E Pallotta ha commentato con un tweet: «Non vediamo l’ora di costruire uno stadio che Roma possa mostrare a tutto il mondo del calcio».
IL NUOVO PROGETTO – «Tre torri eliminate; cubature dimezzate, addirittura il 60% in meno per la parte relativa al Business Park; abbiamo elevato gli standard di costruzione a classe A4, la più alta al mondo; mettiamo in sicurezza il quartiere di Decima che non sarà più soggetto ad allagamenti; realizzeremo una stazione nuova per la ferrovia Roma-Lido». Ha postato la sindaca su Facebook i dettagli del nuovo progetto dello stadio della Roma a Tor di Valle. «Abbiamo rivoluzionato il progetto dello stadio della Roma. E lo abbiamo trasformato in una opportunità per Roma. Abbiamo sempre detto di essere favorevoli alla realizzazione dello stadio ma nel rispetto della legge e per il bene della nostra città. Ci siamo riusciti. Abbiamo evitato il progetto monstre ereditato dalla precedente amministrazione. A Tor di Valle nascerà uno stadio ma moderno, ecocompatibile, all’avanguardia dal punto di vista delle tecnologie ma soprattutto sarà un’opera che rispetterà molto di più l’ambiente e il territorio. E abbiamo previsto una convenzione con i costruttori: avranno priorità le opere di urbanizzazione utili alla città e ai romani, come la messa in sicurezza dell’area di Decima o il potenziamento della ferrovia Roma-Lido grazie a cui si accorceranno i tempi per andare e venire dal litorale di Ostia».