Gregucci: «Derby? Attenti a non cedere alle provocazioni. Sassuolo? Bisogna vincere!»

Lazio e Sassuolo nella sua carriera, in vista del match di sabato il doppio ex Gregucci dice la sua

Lazio e Sassuolo. Nella carriera di Angelo Gregucci sono presenti entrambe. Gli anni trascorsi in biancoceleste li ha trascorsi a correre in campo dietro al pallone. Quelli coi colori emiliani addosso – invece – li ha vissuti in giacca e cravatta a dirigere la squadra dalla panchina. Un doppio ex d’eccezione, quindi. Nell’anticipo di sabato, le due compagini si scontreranno per la 30a giornata di Serie A. Ai microfoni di Radio Incontro Olympia, l’ex giocatore parla così: «Inzaghi è il soggetto migliore per capire la situazione. Avere dei calciatori stanchi è un problema tutto italiano, abbiamo pressioni mentali esterne maggiori. La gara contro il Sassuolo obbliga la Lazio a fare un buon risultato. C’è da tenere in considerazione dei competitor come l’Atalanta. La gara contro il Napoli invece è lontana, hanno tre gare difficili come noi. La sfida contro la Roma non si prepara da sola, l’importanza del match si respira in ogni angolo. Quella l’alleggerirei come pressione. Il 2-0 a buono, ma è molto pericoloso. La Roma scenderà in campo con grande intensità: la Lazio dovrà essere lucida, tenendo presente ogni fattore. Non cadiamo nelle provocazioni, non reagiamo senza criterio».