Il tesoretto di Lotito: 30 milioni di euro da spendere sul mercato

La Lazio ha messo da parte un tesoretto da circa 30 milioni di euro: Lotito potrà investire sul calciomercato

Se dovessimo dare un titolo alla stagione in corso dei biancocelesti, avremmo scelto «La rinascita della Lazio». Nuovamente circondata dall’affetto dei propri tifosi, con l’Europa League quasi cosa fatta e con due finali (Coppa Italia e Supercoppa Italiana) contro la Juventus ancora da disputare, il budget societario è destinato a incrementare. Il bilancio di Claudio Lotito è in positivo, i risultati conseguiti aumentano ulteriormente il fatturato, tutto ciò consentirà alla società di poter investire sul calciomercato. Come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, già oggi, al netto delle possibili cessioni dei big legate alle scadenze contrattuali, il club potrà disporre di un tesoretto di circa 30 milioni di euro di ricavi in più da mettere in conto rispetto al trend finanziario delle ultime stagioni, superando così nel 2018 il muro di 100 milioni di fatturato.

SPONSOR, IL TESORETTOLa Lazio ha messo da parte un tesoretto da circa 30 milioni di euro: Lotito potrà investire sul calciomercato DELLA LAZIO – Si sta parlando di una marea di soldi, come ha fatto la società capitolina a maturarli? Conviene partire dagli sponsor: il rinnovo con Macron garantirà sino al 2022 da un minimo di 16 ad un massimo di 25 milioni di euro comprese le royalties (percentuali sulla vendita delle maglie) legate al merchandising. Si stimano quindi 4-5 milioni a stagione, mentre altri 4 arriveranno dalla Seleco (main sponsor che mancava da 10 anni sulle casacche da gioco).

EUROPA LEAGUE E CALCIOMERCATO – Se domenica la Lazio batte la Sampdoria e il Milan non fa lo stesso con la Roma, i ragazzi di Simone Inzaghi avrebbero la matematica certezza di essere qualificati ai gironi di Europa League. Sono aumentati i premi Uefa e il market pool riservato alle italiane è di solito più alto. Nella stagione 2015/16, uscendo agli ottavi, i biancocelesti hanno guadagnato una decina di milioni di euro. Un bel gruzzoletto potrebbe poi arrivare dalle cessioni: da decifrare il futuro di Keita Baldé e de Vrij (soprattutto l’olandese sembra destinato a lasciare la Capitale), vanno considerati anche quei calciatori che non fanno più parte del progetto (Luis Alberto e Djordjevic su tutti). L’Atalanta inoltre riscatterà Berisha, il patron Percassi verserà nelle casse di Lotito i 5 milioni di euro stabiliti la scorsa sessione estiva.

FINALI DI COPPA – Eliminare la Roma in semifinale di Coppa Italia ha garantito alla Lazio molti benefici dal punto di vista economico. La Lega di Serie A elargisce dei premi per il torneo: alla vincente saranno destinati 5 milioni di euro, all’altra finalista 3,2. Il regolamento prevede inoltre la spartizione dell’incasso (nella misura del 45% a testa) tra le due società. Nel 2015 allo stadio Olimpico si superarono i 60 mila spettatori per la finale tra Lazio e Juve (tre milioni di euro di incasso complessivo, quindi circa 1.4 a testa). Sempre un’altra vittoria contro i giallorossi, stavolta in campionato, ha di fatto regalato agli aquilotti la finale di Supercoppa italiana, in calendario il 13 agosto. Si giocherà, salvo sorprese, a Roma. Niente premi però, le due società potranno dividere l’intero incasso dell’Olimpico. Nel complesso, senza parlare di cessioni dolorose, Lotito ha già 30 milioni in più da spendere, a parte i ricavi televisivi su cui si regge il bilancio.