Lazio, la Juve fa paura ma Inzaghi vuole riscrivere la storia

Il confronto con la Juventus negli ultimi anni mette paura alla Lazio, ma Inzaghi è l’uomo dei record e vuole scrivere una nuova pagina di storia

Meglio di così non si può. Europa League messa in tasca e finale di Coppa Italia, Simone Inzaghi alla prima vera stagione da allenatore della Lazio è andato molto oltre le aspettative. Il tecnico però non ha intenzione di accontentarsi, ha già iniziato a preparare la sfida contro la Juventus. Sabato al ‘Franchi’ infatti l’undici biancoceleste sarà completamente rivoluzionato, scenderà in campo chi in questa stagione ha giocato meno. Come sottolineato dal Corriere dello Sport, coi bianconeri non dovranno esserci esperimenti, si va verso la conferma del 3-5-2 sostenuto in attacco dalla coppia Immobile-Keita (39 gol e 13 assist in due) e dai cavalli di Lukaku sulla corsia esterna.

PRECEDENTI – Ciruzzo e La Maravilla tenteranno di punire la difesa più forte d’Europa, obiettivo mancato da gente come Messi e Falcao. Anche i numeri però della Lazio nei confronti della Juventus mettono paura: l’ultima vittoria biancoceleste risale alla semifinale di Coppa Italia del 2013, Petkovic si qualificò vincendo 2-1 (gol di Floccari) e si regalò il derby del 26 maggio. Da allora 13 sfide, il conto è preoccupante: 12 successi bianconeri e un pareggio. L’Aquila non batte la Vecchia Signora da quattro anni, Lotito ha già perso con Agnelli tre trofei (una Coppa Italia e due Supercoppe) e proprio alla finale del 2015 risale l’ultimo gol capitolino, realizzato di testa da Radu prima del pari in rovesciata di Chiellini e del raddoppio di Matri (nell’azione seguente al palo-palo di Djordjevic) ai tempi supplementari. Mister Inzaghi però ha dimostrato di essere l’uomo dei record, non teme queste statistiche, è pronto a scrivere un’altra pagina di storia.