2014
Venturin: “Per la Lazio campionato sofferto, ma i valori ci sono. Sesto posto? E’ difficile fare pronostici”
Giorgio Venturin, centrocampista biancoceleste negli anni Novanta, è intervenuto a Lazio Style Radio facendo il punto della situazione sulla squadra di Reja.
Sulla corsa al sesto posto:
“I punti in palio sono pochi, e gli scontri diretti saranno determinanti. E’ difficile fare un pronostico, visto che le squadre implicate stanno tutte bene”.
I torti arbitrali?
“Nell’arco di un’annata sono situazione che si equivalgono; domenica, ad esempio, il rigore per la Lazio forse non c’era. Alla fine gli errori si compensano”.
Sulla stagione della Lazio:
“Per la Lazio è stato un campionato sofferto, sia per il cambio di allenatore sia per qualche incomprensione interna. Ma se è ancora in lotta per l’Europa League vuol dire che i valori ci sono”.
Come vede il tridente Mauri-Candreva-Keita?
“Candreva è un giocatore da Nazionale e da grande squadra. E’ un calciatore completo, che può giocare da attaccante esterno senza problemi. Nella Lazio fa la differenza, quest’anno penso che si sia consacrato. Mauri è rientrato bene, questo periodo di inattività forzata ha influenzato il suo ritmo partita, ma in questo momento è quel giocatore che può fare quel qualcosa in più. Reja è stato bravo a trovare alternative a Klose, ma se sta bene, il titolare rimane lui. E’ un giocatore che può ancora fare la differenza e garantire il salto di qualità alla squadra“.
La prossima partita è Lazio-Verona, uno scontro diretto:
“Dipenderà molto dalla condizione dei ragazzi. L’avversario, in questo momento è in una condizione psicofisica molto alta, si va ad affrontare una squadra che gioca in maniera tranquilla, con giocatori importanti come Toni e Iturbe”.