Lazio, aria di rifondazione e dubbio Reja

Lotito ha ribadito più volte la fiducia a Edy Reja, ma l’allontanarsi dell’obiettivo sesto posto potrebbe far cambiare i piani. C’è aria di rifondazione nell’ambiente Lazio, è necessario ripartire forse da zero. Come scrive Il Tempo, il tecnico ha lavorato bene, ha fallito gli scontri diretti contro Torino e Verona sul campo neutro dell’Olimpico ma il bilancio è positivo perché aveva preso la creatura biancoceleste a un passo dalla zona retrocessione. Al momento Reja rimane quindi, ma la situazione potrebbe cambiare. Si parla di Inzaghi, come possibile sostituto di Bollini in seconda; l’allenatore della Primavera potrebbe poi prendere le redini della panchina dal 2015. Non è neanche da escludere lo spostamento dietro una scrivania per Reja se volesse abbandonare il ruolo di allenatore perché i rapporti con la società sono assolutamente idilliaci.

ROSA – La rosa sarà sarà largamente ristrutturata: dopo l’acquisto di Djordjevic, il rientro alla base di Cataldi (ottimo campionato al Crotone) e l’ingresso di altri 3-4 primavera oltre a Keita, ci saranno almeno 5-6 acquisti: due centrali difensivi, un laterale, una mezz’ala sinistra e una punta esterna. La lista dei partenti è lunga anche se alcuni di questi giocatori dovranno trovare acquirenti: Ciani, Pereirinha, Cavanda, Dias, Postiga, Kakuta oltre a Marchetti e Lulic da cui si cercherà di fare cassa per poi reinvestire i soldi in difesa. Dopo il rinnovo di Klose, restano in bilico Biava e Mauri: più possibilità per il primo di riuscire a strappare la conferma. Oggi è previsto l’incontro decisivo col procuratore del difensore che intende avvicinarsi a Bergamo per motivi familiari: solo dopo si avranno certezze sul futuro.