Lazio, ‘rivoluzione d’estate’: coinvolta anche la panchina?

Il ciclo della Lazio, come affermato più volte da Edy Reja, è arrivato al suo termine: la prossima stagione sarà rivoluzione. Ci saranno interventi di mercato che andranno a rinverdire reparti come la difesa e probabilmente anche il settore offensivo. I cambiamenti però, nonostante il tecnico friulano abbia più volte assicurato che sarà ancora l’allenatore della Lazio e posto che Lotito attualmente è fermo sulle sue idee, potrebbero riguardare anche lo staff tecnico. Secondo quanto riporta Il Tempo, il patron biancoceleste, potrebbe riflettere su questa eventualità soltanto perché la nuova squadra sarà piena di giovani e forse Reja non è il più adatto a lavorare con calciatori meno esperti (anche per questo gli è stato affiancato Bollini). Per cui la scelta potrebbe ricadere su qualcuno in grado di insegnare movimenti tattici ai vari Keita, Anderson e Cataldi.

I POTENZIALI CANDIDATI – Tra i nomi che si fanno per un eventuale successione di Reja il più accreditato resta quello di Sinisa Mihajlovic: il serbo non ha ancora l’intesa per il rinnovo con la Samp. Il suo pedigree laziale e la sua grinta sarebbero graditissimi ai tifosi che già questo inverno lo invocavano a gran voce. Resta caldo anche il nome dello svizzero Murat Yakin, che a fine stagione dovrebbe lasciare Basilea. L’outsider è Laudrup, autore di grandi stagioni sia al Getafe che allo Swansea. Piace anche Ventura, ma va detto che è un discorso puramente ipotetico, visto che Lotito non è in fase di riflessione.