2014
“Di padre in figlio”, Stankovic: “Sono contento di partecipare alla festa. La Lazio del secondo scudetto è indimenticabile”
Dejan Stankovic, vincitore del secondo scudetto della storia della Lazio, sarà presente alla grande festa di stasera. A Radiosei ha dichiarato: “Quella è stata una Lazio indimenticabile e abbiamo vinto poco rispetto a quello che dovevamo vincere. Ho giocato con grandi campioni, Cragnotti era in forma quando costruì quello squadrone. Sono contento di esserci stasera, lo scudetto con la Lazio è stato incredibile e indimenticabile per come è arrivato. L’anno prima lo abbiamo perso all’ultima giornata, l’anno dopo lo abbiamo vinto come sapete tutti. E’ stato il destino, sono orgoglioso di aver fatto parte di quella squadra”.
Cos’è per te la Lazio oggi?
“La Lazio mi ha fatto crescere come calciatore e come uomo. Non smetterò mai di ringraziare tutti, dal presidente Cragnotti ai compagni e la Lazio tutta. Nella vita si fanno delle scelte, sono arrivato da ragazzino, poi volevo migliorare ma non dimentico la Lazio. Sinisa è un fratello maggiore, mi ha aiutato tanto quando sono arrivato. Poi Mancini, Favalli, Nedved, Nesta. Ogni volta ci sono baci ed abbracci e grande affetto e grandi ricordi”.
C’è mai stata la possibilità di un tuo ritorno alla Lazio?
“Sinceramente no, nessun contatto”.
Cosa pensi di fare nei prossimi dieci anni?
“E’ finita la carriera calcistica, io metterei una virgola e non un punto. Mi sono preso un anno di pausa, ma non ho perso la voglia del calcio e i contatti. Ho ancora tanto da dare, da imparare e sono molto carico”.