News
Immobile: «Ho pianto dall’emozione! Abbiamo dato tutto, lo meritavamo» – VIDEO
Ciro Immobile vince il primo trofeo con la maglia della Lazio e rompe un tabù che lo condanna da tempo vincendo contro la Juventus
Ancora lui. Ancora Immobile. Dagli undici metri e di testa. Un killer d’eccezione in questa notte magica. Finalmente batte la Juve, finalmente alza un trofeo. Ciro è un fiume in piena di emozioni, e la sua gioia la condivide ai microfoni di Lazio Style Radio: «Sono emozionato, ho pianto a fine partita perchè la squadra ha dato tutto e la gente lo meritava. Quando gioco cerco di dare il massimo, a me non piace perdere. Il mio obiettivo? Se la squadra gioca così, io ne traggo beneficio al 200%. Dicono sia difficile ripetersi, ma con lavoro caparbietà io voglio riuscirci. Il mio gol di testa? Tra Benatia e Chiellini non è stato facile, stranamente di testa. E’ stato proprio un bel gol. Io penso che riuscire ad arrivare lucido davanti alla porta è difficile, l’importante è stare bene. Ero un po’ stanco sul finale, ma era la prima partita, è normale».
ZONA MISTA – Il bomber laziale si è poi concesso alle domande dei cronisti in zona mista:
«Bellissimo, emozionante, sono davvero felice perché abbiamo fatto una partita eccezionale. Faccio i complimenti a tutti, il mister che l’ha preparata con il suo staff e noi che l’abbiamo interpretata in maniera perfetta. La gente ci ha sempre chiesto di giocare con il cuore e lottare per questa maglia e stasera l’abbiamo fatto alla grande. Questa squadra può togliersi belle soddisfazioni. Stasera abbiamo lanciato un segnale importante, vogliamo sfatare questo fatidico secondo anno e questa vittoria ci dà morale e fiducia per l’inizio del campionato. Una bella emozione i gol, per incontrare i più forti ti devi impegnare più del solito. Era da tanto che non segnavo alla Juventus e farlo in una finale è ancora più bello. Luis Alberto ha fatto una partita eccezionale ma non avevo dubbi perché è dalla fine dell’anno scorso che lo vedevo cambiato, era sul pezzo e sono felice per lui. Capitano dopo Lulic? Già ci sono, sono il terzo e mi accontento di questo. Senad e Marco sono due ragazzi eccezionali che mettono il gruppo davanti e meritano i gradi. La partita ci regala tanto ma non ci dobbiamo accontentare, ma dobbiamo stare tranquilli: abbiamo fatto una grande partita e questo dà fiducia. Quest’anno abbiamo anche l’Europa League e diventa più difficile confermarsi in campionato, ma bisogna lavorare e lo stiamo facendo bene dal 4 luglio, andiamo avanti così. Giusto festeggiare con la nostra gente che mi ha acclamato fin dall’arrivo, è il minimo che possa fare».