Rivivi la diretta – Conferenza, Reja: “Allestiremo una grande squadra, vogliamo tornare a competere con le prime. Io contro i giovani? Non è vero, se dimostrano di avere personalità…”

Alle 16.30 si terrà la conferenza stampa del tecnico biancoceleste Edy Reja in vista dell’ultimo incontro di campionato tra Lazio e Bologna previsto domani sera alle 20.45 allo stadio Olimpico. Le due squadre non hanno ormai nulla da chiedere al campionato: la Lazio non può più conseguire il sogno dell’Europa e il Bologna è già retrocesso in serie B dopo la sconfitta della settimana scorsa con il Catania. Segui la diretta testuale della conferenza su LazioNews24.com.

(Premere f5 per aggiornare)

 L’ultima è di bilanci, di saluti che sapore ha questo Lazio-Bologna?

” Il sapore non è dolce, la nostra volontà era di centrare un obbiettivo e sotto questo punto di vista ci dispiace non essere  arrivati in Europa. Era importante raggiungere questo obbiettivo, non ci siamo riusciti per vari motivi: abbiamo avuto la possibilità per molte partite soprattutto quelle in casa ma non siamo riusciti a vincere. Speravo nella partita della vita a Milano contro l’Inter ma purtroppo ho dovuto cambiare assetto tattico e si sono aggiunti anche alcuni infortuni mi sarebbe piaciuto affrontarla al completo. Il bilancio comunque non è positivo per l’annata calcistica per la Lazio”.

Obbiettivi per la prossima stagione?

“Dipende da noi dalla squadra, dai risultati che farà la Lazio. Dipende dai valori messi in campo e dai risultati per poter avere credibilità è chiaro che bisogna mettere in piedi un ottima squadra. La volontà è di fare una squadra competitiva da lottare per le prime posizioni la Lazio ha fatto anche buoni risultati ultimamente quest’anno non è stato positivo rispetto ai precedenti, in futuro devi fare una squadra competitiva. La società sta lavorando per scovare giocatori adatti alla Lazio la nostra volontà è quella di allestire una squadra forte”.

Che futuro si immagina?

“La prossima settimana ci troveremo e butteremo giù delle basi per il futuro, si chiariranno alcuni aspetti, poi una volta che hai le conferme inizi a lavorare per il futuro e concludere alcune operazioni, sono tutte situazioni da valutare da Tare e il presidente. Io sono convinto che il presidente voglia fare una squadra altamente competitiva”.

Quando c’è da fare la partita della vita la Lazio non la fa, anzi a volte fa delle brutte figure…

“La squadra deve essere composta da giocatori di personalità, soprattutto grande carattere non solo consistenza fisica, la società è alla ricerca di questi giocatori che possano dare questo aspetto alla Lazio”.

Per il futuro si parla di mettere in rosa addirittura cinque giocatori della Primaver, sembra un pò un paradosso…

“Sta giocando Keita che ha 18 anni,i giovani giocano perchè se lo meritano, non è vero che sono un allenatore che non lancia i giovani se hanno dei valori e dimostrano di poter giocare sono il primo a farli scendere in campo. Se ci sono giocatori con personalità ce l’hanno a qualunque età, Minala ad esempio l’ho messo dentro a Milano ha dimostrato personalità, prima di diventare titolari devono dimostrarlo nelle partite, negli allenamenti, però se il giocatore è valido sono il primo a tenerlo in considerazione. Si parla anche di Cataldi rientra anche lui nei piani, è un giovane con prospettiva”.

Sul suo futuro?

“Veniamo fuori ogni settimana con queste situazioni, le voci si rincorrono, ogni giorno ci sono allenatori affiancati alla Lazio. Io ho un rapporto diretto con Tare e quindi non serve avere molti incontri, il presidente non lo vedo da un pò di tempo ma inizio prossima settimana ci troveremo e parleremo anche di futuro”.

Sul futuro di Antonio Candreva?

“Candreva è un valore importante per la Lazio, ma non sono io a fare il mercato questo dovete chiederlo a Lotito e Tare, parlando con Antonio lui è contentissimo di rimanere, quindi sotto questo punto di vista non dovrebbero esserci problemi”.

Biava e Dias, ha chiesto alla società di tenere almeno uno dei due giocatori?

“Biava e Dias rappresentano molto per me e sono stati giocatori di qualità soprattutto dal punto di vista morale. Adesso non so se rimarranno o andranno via non so se sarà l’ultima partita comuque bisogna fare un applauso a questi giocatori perchè sono stati veramente importanti la squadra con loro ha trovato degli equilibri. Un grazie a loro se dovessero andare via o se dovessero rimanere”.