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La Lazio lavora per il futuro: Neto-Jordão, un patrimonio da difendere e coccolare
Accompagnati dai genitori, si sono recati ieri mattina in Paideia per le visite mediche: è iniziata l’avventura di Neto e Jordão nella Capitale
Una doppia operazione che ha sorpreso tutti: nel penultimo giorno di mercato la Lazio è riuscita ad acquistare il cartellino di Pedro Neto e Bruno Jordão, ex Sporting Braga. In poche ore, i due portoghesi sono arrivati a Roma – accompagnati dai genitori – per svolgere le visite mediche di rito ed iniziare la propria avventura nel calcio che conta. La dirigenza biancoceleste, soprattutto nel caso di Neto, è riuscita a ‘soffiare’ l’ala sinistra al Monaco e allo United. L’operazione è stata importante anche dal punto di vista economico: nelle casse del Braga andranno infatti ben 25 milioni. Entrambi faranno parte della rosa di Inzaghi ed inseriti nella lista Uefa.
BRUNO JORDÃO – Oltre ad avere un nome che fa venire in mente ai tifosi della Lazio Bruno Giordano, il giovane classe ’98 non è una punta, fa il centrocampista ma vede frequentemente la porta. Come riporta il Corriere dello Sport, è nel giro nella nazionale Under 20. Nel club della sua città – l’União de Leiria, il baby talento è passato alla storia come il più giovane esordiente di sempre. Aveva appena 16 anni. La mezz’ala rimarrà in Italia con la mamma, mentre il papà tornerà in Portogallo per questioni lavorative.
PEDRO NETO – Appena 17enne, l’altro portoghese è un esterno alto che preferisce partire da sinistra: il dribbling ed il gol fanno parte del suo dna. In passato è stato seguito anche da Arsenal e Barcellona. Con il Braga, nonostante la sua giovane età, ha giocato tre volte in Primiera Liga – il massimo campionato portoghese – riuscendo a siglare anche un gol. Il tempo è dalla loro parte, i presupposti ci sono: i due giovani regaleranno ai tifosi della Lazio numerose soddisfazioni.