Premio USSI: riconoscimento per Inzaghi e Lulic. Il tecnico biancoceleste: "Sono pronto per la Serie A" - FOTO - Lazio News 24
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2014

Premio USSI: riconoscimento per Inzaghi e Lulic. Il tecnico biancoceleste: “Sono pronto per la Serie A” – FOTO

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Questa mattina, presso il Circolo Canottieri Aniene, si è tenuta la cerimonia del Premio USSI 2014 (Unione Stampa Sportiva italiana). Tra i premiati, oltre ad alcuni giornalisti, anche il tecnico della Primavera laziale, Simone Inzaghi e Senad Lulic (che però era assente visto che è già in ritiro con la Bosnia). Presenti anche i romanisti Rudi Garcia e Mattia Destro.

Alla consegna del premio, Simone Inzaghi ha tenuto un breve discorso: “Prima di tutto ringrazio il Circolo Aniene: la mia prima vittoria da allenatore é stata la Coppa Italia Primavera, e in quell’occasione c’era un gruppo di soci laziali del circolo dietro la mia panchina a Firenze. Perciò voglio ringraziarli e dire loro che li aspetto a Rimini per le Final Eight. Sarà difficile vincere, ma ci proveremo anche quest’anno. Passare dal campo alla panchina? Non è stato facile, anche se negli ultimi anni di calciatore ho tanti infortuni e ho giocato poco. Credo abbia sofferto di più mio fratello, perché é passato da giocare sempre ad allenare. A me è successo in maniera meno traumatica. Con lui mi confronto, in questo campo ho più esperienza visto che alleno da 4 anni e lui da 2″.

Poi si torna a parlare di calcio giocato: “Le prime due occasioni, nel torneo di Viareggio e nella Coppa Italia siamo stati bravissimi. Ora ci sono le finali scudetto, il Milan non ci sarà, la mia Lazio sì. L’accoppiata Scudetto-Coppa Italia sarebbe un qualcosa di straordinario, visto che non è mai riuscita a nessuno. Allenare in A? È il mio grande sogno, mi sono formato a Roma, sono qui da 15 anni, ho due figli romani. Il presidente lo sa, so che lui e il diesse Tare mi apprezzano, se un giorno mi dovessero permettere di fare il salto mi farò trovare pronto. Giovani? L’anno scorso hanno esordito Keita e Crecco, in questa stagione é toccato a Minala e Tounkara. Abbiamo tanti buonissimi giocatori, come anche Filippini, Lombardi e Pollace per esempio. Speriamo di inserirli piano piano, perché il calcio ne ha bisogno. Destro? Il capocannoniere è stato immobile che é un classe ’90, Destro è ’91, il panorama italiano sarà a posto per un bel po’ di anni”.

 

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