2014
De Martino: “Lotito ha difficoltà a mostrare i suoi sentimenti. Accorciamo le distanze e ripartiamo insieme”
Il resposabile della comunicazione della S.S. Lazio, Stefano De Martino é intervenuto ai microfoni dell’emittente Radio Radio per una lunga chiacchierata con i conduttori. A tenere banco sono state le parole del presidente Lotito, pronunciate lunedì a Formello durante l’evento di presentazione dell’Academy. Il patron biancoceleste aveva fatto un appello ai tifosi chiedendo aiuto. Per alcuni un passo avanti, per altri soltanto parole di circostanza, che evidenzierebbero i primi effetti della contestazione. De Martino, in qualità di uomo della società ci ha messo la faccia e ha provato a spiegare l’uomo Lotito e i piani della società per l’immediato futuro: “Il giudizio sul presidente è peggiore rispetto alla persona. Il suo carattere risulta spesso in maniera negativa rispetto al sentimento che prova. Lunedì ha parlato col cuore, una cosa che di solito fa solo all’interno. Io conosco il suo pensiero e quanto ama questi colori. Lo ha fatto lunedì, momento fuori dalle telecamere, ed è emerso il suo reale pensiero, che non traspare mai. I giudizi sono condizionati dall’antipatia per il carattere e non dal lavoro e dai numeri,che parlano per lui dal momento che abbiamo alzato più trofei di Roma, Fiorentina e Napoli. La Lazio riflette quotidianamente e dove può migliorare nel rapporto lo deve fare. Mi dispiace che ci siano i ‘pro’ e i ‘contro’. Oggi la Lazio è meno forte perchè manca di unione ed è il pensiero della società. Quello biancoceleste è il tifo più bello, mentre spesso è connotato negativamente. Va cambiato anche questo aspetto della comunicazione. Quello di lunedì è un piccolo passo di un lungo percorso. L’assenza di Reja? Era in programma che partisse per le vacanze con la famiglia, il resto non è di mia competenza. Perché non è venuto al 12 maggio? Questo va chiesto a lui. Io penso che quella giornata è stata fantastica, ha toccato i cuori dei tifosi della Lazio. Quando ho parlato con gli organizzatori gli ho messo a disposizione tutto quello che potevo, la disponibilità della Lazio c’è sempre, in quel caso si festeggiava lo Scudetto del ’74. Lunedì abbiamo festeggiato Fiorini, nella stessa porta di Lulic. Sono giornate importanti, speriamo di viverne ancora tante altre. Quei momenti ti portano a gioire e a riflettere”.
PHYSIQUE DU ROLE – In trasmissione qualcuno ironizza sull’aspetto fisico del presidente, apparso molto dimagrito rispetto alle sue ultime uscite. Un effetto dovuto secondo De Martino, al consiglio di qualche tifoso: “Lotito ha perso 16 chili. Ha raccolto l’invito di tanti tifosi che gli dicevano che era troppo ingrassato. La forma fisica é importante, chi rappresenta un club deve avere il physique-du-role (ride ndr)”.
ACCORCIARE LE DISTANZE – Gli speaker, approfittando della presenza di un uomo della società biancoceleste, hanno letto un gran numero di SMS polemici da parte degli ascoltatori. Messaggi che non hanno sorpreso De Martino, cosciente del malcontento di una gran fetta della tifoseria: “I messaggi che avete letto, esprimono il dissenso della gente, delle contestazioni. Nulla che io non sappia. Aldilà dei bilanci, in questo momento, c’é questo approccio nei nostri confronti. Io non vivo in un castello, ma a Roma, incontro gente per strada che mi chiede e mi domanda. Spesso mi confronto con i tifosi. Non c’é nessun muro contro muro, ripartiamo insieme confrontandoci. Anche con l’aiuto delle persone che raccontano la Lazio ogni giorno. Il mio invito é questo, non dico che va tutto bene, solo perché lavoro nella Lazio. Dal 2008 sono state fatte tante cose importanti, ne ho la testimonianza anche dai colleghi di altre società. Che ci sia questo sentimento é molto chiaro… Oltre la consapevolezza però c’é anche la volontà. Bisogna accorciare le distanze e ripartire insieme. La Lazio con lo stadio vuoto ha sicuramente meno impatto. I calciatori restano due, tre anni, poi cambiano, la società resta”.
“SENTIMENTI, LIMITE DEL PRESIDENTE” – Le parole finali di Stefano De Martino, hanno fornito un affresco decisamente più umano del presidente Lotito: “La voglia di ripartire con delle convinzioni diverse c’é, prima da tifoso e poi da dirigente. Dopo una stagione del genere, c’é un clima simile a una sorta di amore tradito, e quindi é normale ci sia un po’ di livore, ma bisogna superarlo. La volontà della società é stata resa più chiara negli ultimi giorni, oggi si riparte già dal ritiro con un nuovo campionato. La prima riflessione é stata fatta proprio lunedì (discorso di Lotito durante la presenteazione dell’Academy ndr). Io conosco il pensiero del Presidente, l’aiuto chiesto da lui, é richiesto sul piano emozionale. Lui é un ‘capoccione’, lo dico affettuosamente, riesce a lasciarsi andare completamente solo tra quattro mura. Ciò che é successo in questi anni lo ha molto indurito. C’è stata una grande opera di risanamento, ma questo non gli viene riconosciuto e l’uomo Lotito è stato molto allontanato dagli eventi. Umanizzarsi dar più sfogo ai sentimenti é stato il più grande limite del presidente.
MERCATO – Inevitabile qualche domanda sul mercato, De Martino però, si trasforma in calciatore e dribbla con cura ogni curiosità sui nuovi acquisti: “Il mercato qui non si chiude mai, ci sono idee chiare, la volontà di far bene, riscattare la stagione appena conclusa. Si sta lavorando 24 ore su 24, poi il campo dirà se la Lazio ha fatto bene. Bisogna però recuperare un clima, sempre a medio termine. Amiamo tutti la stessa donna, ripartiamo insieme, avviciniamo queste mani che ora sono ancora distanti”.