Reja-Lazio, si va verso la separazione. Diversi nomi per il post, Simone Inzaghi in pole

Tutti i maggiori quotidiani, sportivi e non, sono d’accordo nel ritenere che i destini di Edy Reja e della Lazio stiano per separarsi un’altra volta. E’ cambiato tutto in maniera abbastanza repentina: dopo essere subentrato a Petkovic, nello stupore generale Reja aveva annunciato che la sua intenzione e quella della società, era quella di andare avanti assieme fino al 2015 per aprire un ciclo. Oggi le cose sono diverse, Lotito e Tare hanno fatto delle valutazioni, e credono sia meglio affidare la squadra ad un altro tecnico. Qualcuno in grado di praticare un gioco aggressivo e che non abbia timore ad infoltire la prima squadra di giovani. L’incontro tra il tecnico friulano e la dirigenza si terrà domenica e lunedì dovrebbe essere annunciato il divorzio. A Reja dovrebbe essere prospettato un futuro da dirigente, che difficilmente accetterà perché ha ancora voglia di allenare.

CANDIDATURE – La Lazio é a questo punto alla ricerca di un nuovo tecnico per la stagione 2014-2015: ieri si faceva con insistenza il nome di Stefano Pioli, ex allenatore del Bologna, del quale si dice abbia già visitato Formello. Sul tecnico emiliano c’é anche il forte interesse del Cagliari. Restano solo suggestioni quelle che portano a Roberto Donadoni, che seppur deluso dall’esclusione in Europa League, ha un contratto con il Parma, per cui il suo ingaggio comporterebbe un esborso importante. Qualcuno ha quindi pensato ad Alberto Bollini, attuale secondo di Reja, ma Lotito potrebbe decidere di dirottare l’ex tecnico della Primavera a Salerno, dove la panchina é rimasta sguarnita in seguito all’addio di Gregucci.

INZAGHINO – La soluzione più affascinante e che secondo molti addetti ai lavori prende sempre più quota é quella che porta a Simone Inzaghi. Simoncino fa parte della famiglia laziale da quasi 15 anni. 10 li ha vissuti da giocatore, 4 da allenatore del settore giovanile. “Allenare in A? È il mio grande sogno, mi sono formato a Roma, sono qui da 15 anni, ho due figli romani. Il presidente lo sa, so che lui e Tare mi apprezzano, se un giorno mi dovessero permettere di fare il salto mi farò trovare pronto”. Quel giorno sembra essere alle porte. La prossima Serie A potrebbe dunque proporre un duello tra i fratelli Inzaghi, del tutto impensabile fino a qualche settimana fa.