2014
Panchina Lazio: tanti nomi, poche certezze
Si rincorrono senza sosta le voci intorno al nome dell’allenatore che guiderà la Lazio nel prossimo campionato. Le parole d’addio di Reja smentite dallo stesso friulano tramite un comunicato, proprio non convicono stampa e addetti lavori, quasi certi dell’addio dell’esperto tecnico. Un addio che nascerebbe da posizioni inconciliabili con la società, quasi certamente sulle strategie di mercato. La verità, verosimilmente dovrebbe sapersi entro la fine di questa settimana, quando Edy farà ritorno a Roma e vedrà il presidente Lotito (che in fondo spera ancora di tenerlo).
LE CANDIDATURE – Resta in lizza il nome di Stefano Pioli, che é stato il primo tecnico accostato alla Lazio. L’ex allenatore del Bologna ha già visitato Formello e le sue percentuali non sono basse. Certo non si tratta di un nome in grado di esaltare la piazza, ma Tare e Lotito vedono in lui un profilo adeguato a ciò che cercano. Ben altra suggestione é quella legata a Roberto Donadoni: le dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente Ghirardi, ancora molto scosso dall’esclusione dall’Europa League, hanno fatto capire che a Parma c’é aria di smobilitazione. “Come possono restare i grandi come Cassano senza l’Europa? Anche Donadoni non é certo della sua permanenza” ha detto il numero uno ducale. Parole che suonano come musica per la Lazio, che tramite intermediari, ha già sondato la disponibilità dell’ex tecnico della Nazionale. Lui sì che sarebbe gradito alla piazza, viste il suo carattere forte e le ottime cose che ha fatto vedere nelle ultime stagioni, ma resta sempre una strada difficile da percorrere in virtù del suo contratto. Secondo Il Corriere della Sera, edizione romana, é stato sondato anche Walter Zenga, recentemente esonerato dall’Al Jazira.
SOLUZIONI INTERNE – Ci sono poi due ‘alternative’ di lusso già all’interno della società biancoceleste, Simone Inzaghi e Alberto Bollini. Il tecnico della primavera, impegnata domani nel derby ai quarti delle Final Eight scudetto con la Roma, é un’ipotesi concreta. Lotito e Tare saranno in Romagna per assistere da vicino alla performance del tecnico e della squadra. Vincere farebbe salire di molto le sue quotazioni. E c’é già chi gli affianca come vice, l’amico ed ex compagno di squadra, Fernando Couto. L’altra alternativa casalinga, é quella che porta ad Alberto Bollini: stimatissimo da Reja e dalla stessa società, il tecnico che ha forgiato il gruppo scudettato della primavera, potrebbe compiere il paso doble, e diventare l’allenatore della prima squadra. Sarebbe la grande occasione della sua carriera.a