2014
Giordano, Wilson e Pulici in coro a Lotito: “Lazio da Champions? Meno parole e più fatti”
Dopo le parole di ieri pronunciate dal presidente Lotito, dove si evince un gran rammarico nel non essere riuscito a costruire un rapporto solido con i tifosi e dove si augura che quest’anno si riesca a recuperare alleviando le tensioni precedenti puntando alla Champions, “La Gazzetta dello Sport” riporta alcune dichiarazioni di grandi ex biancocelesti che commentano le sue parole. Bruno Giordano ha avvertito un segnale positivo ad esempio e dichiara: “Me lo auguro da tifoso laziale, la svolta è lottare per qualcosa di importante, come la Champions. Ma se fai un campionato a ridosso dell’Europa League non sarebbe una svolta epocale. I tifosi pretendono chiarezza. Tante volte ci è stato detto che sarebbero arrivati campioni che non sono arrivati. Se dovessero arrivare tutti i nomi che si fanno, sarebbe un buon mercato. Ma non dimentichiamoci che partiamo da un nono posto, e che anche le altre si rinforzeranno. Più di tutto va migliorata la difesa. Bisognerà vedere se rimarrà Marchetti: avere solo Berisha diventerebbe un rischio, che la Lazio non può permettersi”. Commenta anche Pino Wilson, capitano del primo scudetto della Lazio nel 1974: “La svolta va suffragata dai fatti, perché il tifoso è rimasto scottato negli anni passati da qualche dichiarazione rimasta in aria. Se questi buoni propositi vengono supportati dai fatti, le parole si interpretano prima. L’unica soluzione per far vedere cose concrete è il mercato: se prendi Parolo, Basta e vendi Candreva o Lulic, è inutile. L’anno della svolta lo fai con una squadra competitiva, capace di andare in Champions, ma preferisco aspettare sempre, perché verba volant“. Anche Felice Pulici pretende più fatti e meno parole: “Il comunicato di Lotito è solo il primo passo, ma non può bastare. Senza tifosi non si va lontano e la Lazio non può pensare di continuare così come si è conclusa la stagione. Secondo me ci vorrebbe una persona, un terzo, un trait d’union tra la società e la tifoseria. Per riallacciare i contatti, per tornare a discutere insieme. I risultati possono aiutare? Sono un punto di partenza ma i risultati vanno visti in un lungo periodo, come un campionato. E non ritengo che si possa aspettare un’altra stagione per appianare i contrasti attuali. Il mercato della Lazio ruoterà attorno a Candreva? Non so, posso solo dire che il giocatore ha i mezzi per un grande Mondiale. Poi si valuterà. Per me non esistano offerte da non prendere a priori in considerazione“. Infine le parole di Suor Paola, da sempre tifosissima laziale: “Credo che si debba essere pronti a tendere la mano. Il rapporto tra Lotito e i tifosi potrà migliorare se il presidente terrà fede alle sue promesse di fare una squadra da Champions. In quel caso i tifosi non avranno problemi a ricredersi. Al momento ci sono tanti punti interrogativi, a cominciare dall’allenatore Pioli. Ma anche in questo caso, bisogna avere fiducia. Candreva? Vorrei che restasse. Come non avrei voluto mai vedere andar via Hernanes“.