2014
I gemelli Filippini: “In Italia bisogna investire nel settore giovanile, l’Academy della Lazio è un grande progetto”
I gemelli Antonio ed Emanuele Filippini sono intervenuti a Lazio Style Radio parlando della Nazionale e della squadra biancoceleste. “Siamo entrambi tecnici, vorremmo allenare insieme, i giocatori non potrebbero fare nulla, li beccheremo subito – hanno scherzato i due fratelli – ma trovare una panchina libera è molto difficile, ci sono tanti bravi allenatori e spesso conta più andare sulla bocca dei direttori sportivi che ottenere risultati“. Sulla prova negativa della Nazionale al Mondiale, Antonio ha dichiarato: “Ho visto un’Italia troppo statica, Francia e Germania fanno un calcio totalmente differente, l’Italia ha avuto troppi giocatori con caratteristiche simili, vedi Pirlo, Verratti, De Rossi, poi Thiago Motta“. Per Emanuele: “una squadra slegata, con la mancanza di coesione del gruppo, che è fondamentale in queste competizioni”. Per entrambi c’è una soluzione: “Dovrebbero mettere delle regole in cui una percentuale dell’introito delle società va a vantaggio del settore giovanile, spesso tralasciato. Questo fa si che ci sia poco insegnamento e quindi meno qualità, La valorizzazione dei giovani è solo sulla carta, se non si cambiano alcune regole l’Italia incontrerà annate poco proficue“. In questo senso, la Lazio ha inaugurato l’Academy: “Trovo sia un grande progetto – ha detto Emanuele – ragazzi del settore giovanile che si allenano nello stesso posto in cui lavora la prima squadra. E’ molto motivante e un ragazzo può vedere realmente il suo obiettivo“. Così anche Antonio: “Il progetto Academy non può che aumentare la qualità dei giocatori più giovani che cercheranno di emulare quelli più grandi!”.