Siviglia: “Coi Giovanissimi Nazionali per crescere insieme. De Vrij? Grande forza fisica, gli va affiancato un difensore veloce”

Sebastiano Siviglia, “promosso” ad allenatore dei Giovanissimi Nazionali biancocelesti, è intervenuto a Lazio Style Radio esprimendo la sua soddisfazione e parlando della prima squadra. “Sicuramente da parte mia sarà una possibilità in più per migliorare e per crescere insieme, visto che conosco bene qualità e lacune della squadra. Miglioriamo per crescere e diventare sempre più grandi. Avremo il raduno il 18 alle ore 15,30, faremo prima una riunione poi inizieremo con il primo allenamento al campo ‘Gentili’ per una nuova avventura che speriamo sia fortunata. Quest’anno inoltre, i ragazzi che sono un po’ più pronti a livello tecnico e fisico faranno un salto in avanti in una categoria superiore. Senza creargli troppa pressione, chi è pronto a confrontarsi con i ragazzi del ’99 è giusto che lo faccia. Il rapporto con gli altri tecnici? Si lavora in sinergia tutti insieme per dare il massimo a questi ragazzi e farli crescere nel modo migliore. Il nostro obiettivo è portarli avanti il più possibile, sulle orme di Cataldi”. Sul modulo da adottare: “I dirigenti ci lasciano abbastanza liberi di poter scegliere. Spesso si utilizza il 4-4-2 di base per istruire i ragazzi curando anche tecnica e coordinazione. La tattica collettiva verrà fatta successivamente”. Sulla prima squadra e il mercato: “Per quanto mi riguarda, nella mia carriera mi è mancato un po’ l’aspetto fisico, una caratteristica proprio del nuovo acquisto De Vrij. Vicino all’olandese ci vuole un giocatore veloce e dinamico. Che sia mancino o meno, l’importante è che si sappia integrare. Vedrei bene anche Radu come centrale, un leader e un punto di riferimento dentro lo spogliatoio”. In chiusura: ” Spero che quest’anno i biancocelesti possano puntare davvero in alto. Poi c’è Klose, che per me è un fenomeno, e Biglia, entrambi finalisti ai Mondiali. Non dovendo giocare le coppe europee, credo che la Lazio potrà avere un vantaggio importante dal punto di vista fisico importante. Ci sono squadre che si sono rafforzate molto come Roma e Inter, poi c’è la Juve che è sempre la Juve. Credo però che la Lazio possa inserirsi nel treno che porta all’Europa. Dovrà soltanto trovare la quadratura del gioco con la giusta tempistica”.