2014
Pioli: “Prestazione positiva, ma dobbiamo essere più aggressivi”
Dopo la gara tra Milan e Lazio terminata con la vittoria dei rossoneri per 3 a 1 il mister Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di SkySport: “E’ chiaro che oggi ci sono aspetti positivi ma tante situazioni che vanno gestite diversamente, nelle ripartenze il Milan era spietato, lucido e cinico. Mi è piaciuto l’approccio della squadra ma soprattutto nel primo tempo dovevamo impedire qualche ripartenza e essere aggressivi nelle seconde palle. Abbiamo iniziato bene anche il secondo tempo purtroppo il calcio è anche questo. Dobbiamo crescere tanto e farlo velocemente, nel primo tempo abbiamo creato situazioni pericolose ma nell’ultimo passaggio siamo mancati, nel secondo abbiamo creato 5-6 palle gol, la squadra meritava di fare almeno i 3 gol che ha fatto il Milan, la prestazione per quello che mi riguarda è positiva. La squadraha dei valori tecnici, morali, è una buona squadra stiamo crescendo abbiamo anche tanti giocatori post mondiale ma ci siamo per il nostro obiettivo di tornare in europa, dobbiamo essere più determinati. La partita l’abbiamo fatta noi, comandato il gioco con una certa qualità, dopo tante volte abbiamo sbagliato, sono particolari che fanno la differenza, il Milan è stato più bravo a colpirci nei momenti giusti”.
L’allenatore biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Radio: “Ho visto un Milan operaio, ma anche noi abbiamo giocato una buona partita. Loro sono stati più bravi a decidere la partita con ripartenze veloci, ma la Lazio ha avuto lo spirito giusto. Non dovevamo uscire da qui con una sconfitta per 3-1, abbiamo commesso qualche errore e ci vuole più attenzione e determinazione. Abbiamo creato tante occasioni, serve più incisività. Abbiamo commesso errori nei momenti topici della partita; cmq ho visto una buona presenza sul campo. Le partite si decidono nelle due aree di rigore, ed è lì che dobbiamo migliorare”. La ripresa tra due settimane? “Mi soffermerò su tanti aspetti e anlizzerò tante situazioni. Ci vorràpiù determinazione e caparbietà“.