L’analisi di Tare: “Abbiamo costruito una squadra che farà bene. Sono rimasti i giocatori che tutti davano per ceduti, Astori la delusione più grande” – VIDEO

Mercato terminato. E’ tempo di bilanci. Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare ha parlato direttamente dall’AtaHotel Executive ai microfoni dei cronisti presenti, tra cui quelli di Lazionews24.com. Di seguito le sue parole.

Le mancate cessioni? “C’è stato qualcosa per Gonzalez però putroppo alla fine non è stato trovato l’accordo tra il giocatore e il Parma anche perchè si sono complicate alcune situazioni che il Parma aveva. C’era qualche giovane da sistemare e lo abbiamo fatto, c’è ancora qualche mercato aperto, vedremo in questi 5-7 giorni di sistemare uno o due giocatori”.

Se sono soddisfatto? “Assolutamente sì. Gonzalez? Come ho detto prima, è mancato l’accordo tra il Parma e il giocatore, i tempi sono scaduti e il giocatore rimane alla Lazio e noi siamo contenti”.

Cavanda e Ciani? “Ciani ha avuto la possibilità di andare via tre settimane fa ma non l’ha presa in considerazione, per Cavanda solo un pour parler. Il giocatore non andrà in Turchia. Se resteranno ad allenarsi col gruppo? Certo, poi di questo ne parleremo con l’allenatore per cercare di lavorare tutti in modo sereno”.

Milan-Lazio? “E’ stato fatto un grande lavoro dalla squadra e questo è un fatto positivo, nella partita di ieri siamo riusciti a esprimere un grande calcio, dobbiamo essere più determinati anche in fase difensiva”.

Che tipo di mercato è stato? “Sono state fatte tante cose buone, come la conferma di alcuni giocatori che tutti davano per ceduti come Candreva, gli acquisti che volevamo fare li abbiamo fatti, abbiamo costruito una squadra che alla lunga farà un buon campionato. Con questa squadra potremo lottare fino in fondo per i nostri obiettivi”.

Obiettivo? “.Andare a giocare in Europa, se le cose prendono la strada giusta perchè non andare anche più lontano ma passo dopo passo, è la cosa più saggia”.

Rammarico più grande di questo mercato? L’unica situazione negativa è stata quella di Astori e chi mi ha seguito da vicino sa perchè è andata male. Per il resto sono soddisfatto perchè è stato fatto un grande lavoro e abbiamo portato a casa tanti risultati: il riscatto di Candreva, i rinnovi di Keita e Tounkara e altre situazioni che ci hanno permesso di mantenere un gruppo solido e importante”.

Perchè non ha giocato Gentiletti? “Queste sono scelte che deve fare l’allenatore, se ha ritenuto giusto di non farlo giocare dall’inizio, va rispettata questa scelta. Però sicuramente adesso con la sosta c’è più tempo di lavorare sui meccanismi e penso che a breve lo vedremo in campo”.

Il rinnovo di Candreva? “Al momento opportuno ci metteremo a sedere col suo agente, ma non ci sono problemi. Avete una scadenza? Non ne vedo il motivo”.

Com’è il rapporto con l’ambiente laziale? “Sono sette anni che faccio questo mestiere. Se mi chiedi se sono stanco posso dirti di sì. Sono provato fisicamente”.

Vuole lanciare un messaggio alla tifoseria? “Penso che la miglior cosa sia restare uniti. Con loro al fianco della squadra quest’anno possiamo fare grandi cose. Nessuno ha mai negato la loro importanza, neanche quello che abbiamo fatto noi quest’anno: sono stati fatti degli investimenti importanti, sono stati spesi tanti soldi per acquisire giocatori importanti nonostante si dicesse che non lo avremmo fatto. Il loro approccio alla squadra è importante e spero che la loro scelta sia quella di tornare allo stadio e stare affianco alla squadra”.

Dai nostri inviati, Francesco Ponticiello e Marco Giuliani