2014
Il sogno di Almeyda: “Un giorno allenerò la Lazio e vincerò lo scudetto”
Matias Almeyda, allenatore del Banfield ed ex centrocampista biancoceleste, è intervenuto a Radio Ies parlando della Lazio e del desiderio di un ritorno a Roma. “È un sogno che ho da quando ho iniziato ad allenare. Tornerò sicuramente a Roma per allenare la Lazio e vincere uno scudetto. Ne sono certo. Mi piace proporre un calcio moderno e offensivo. Il mio Banfield gioca con un 4-2-1-3 cerchiamo di arrivare in porta con tanto possesso palla. Cerco di trasmettere ai miei ragazzi la mia filosofia di calcio. Ho imparato tanto dagli allenatori che ho avuto e il mio obiettivo è quello di riproporre il meglio di ognuno di loro scartando quello che non mi piaceva, voglio portare avanti la mia idea di calcio senza copiare nessuno. La Lazio mi è rimasta nel cuore: è la mia seconda casa. Quando sono tornato da avversario c’è stato un piccolo momento di incomprensione. Era un Inter-Lazio, fui espulso e qualche tifoso mi tirò delle monete ma io so che è stato un gesto isolato. Sono innamorato della Lazio e so che tornando da allenatore vivrei lo stesso sentimento viscerale che avevo da giocatore. E ancora: “Alla Roma non andrei mai; La Lazio non mi ha mai cercato, ma sono sicuro che un giorno arriverà quella chiamata e io tornerò a Roma e vincerò. Quando sono arrivato a Roma avevo la fortuna di aver giocato nel River Plate dove avevo vinto tre campionati e una Libertadores. Lì ti insegnano che bisogna solo vincere, e questo mi ha aiutato. Arrivare in Italia è stato un sogno. Nessuno mi conosceva ma grazie alla Lazio e al mister sono riuscito a farmi conoscere, avendo la possibilità straordinaria di vincere con questa maglia. Il trofeo a cui sono più legato è lo scudetto. I calciatori di quell’impresa sono rimasti nella storia del club e questo mi rende orgoglioso”. Dopo Lucas Biglia, alla Lazio è arrivato l’altro argentino Gentiletti: “Biglia è arrivato in una Lazio meno forte della mia ma grazie alla Lazio è riuscito a conquistare la Nazionale. Gentiletti ha un grande futuro davanti a sé. Peccato per questo infortunio, lui ha fatto benissimo in Argentina. È reduce da una vittoria in Coppa Libertadores, ha personalità e buona tecnica. Può raggiungere grandissimi livelli”.