2014
Serbia-Albania sospesa, Cana: “Aggrediti dai tifosi serbi”. De Biasi: “Partita mal organizzata”. Berisha: “Atmosfera da guerra”
AGGIORNAMENTO 08,50 – Lorik Cana ha dichiarato a tanjug.rs e mozzartsport.com: “Siamo venuti a Belgrado per giocare a calcio ma siamo stati aggrediti dai tifosi serbi”,poi sulla bandiera inneggiante al Kosovo esposta da un drone: “Volevamo solo prendere il vessillo e tutto sarebbe tornato alla normalità, ma poi siamo stati aggrediti. Ho visto un tifoso serbo con una sedia che si scagliava contro i miei compagni, dovevo difenderli. Ho delle ferite sul viso, Taulant Xhaka (difensore del Basilea, ndr) ha il naso e gli occhi gonfi e doloranti. Il personale di sicurezza ci ha attaccato invece di proteggerci”. I delegati UEFA hanno visto quello che è successo, volevano far riprendere la partita con lo stadio vuoto, ma era davvero impossibile tornare in campo”. Sui giocatori serbi: “Ivanovic è stato un uomo vero, ha accettato la nostra decisione e prima della partita è venuto da noi per dirci che questo è solo un gioco. Vedremo quando si potrà rigiocare questa partita e se la giustizia prevarrà. Il calcio è stato creato come un gioco per divertirsi, non per assistere a scene simili”. Anche il tecnico dell’Albania De Biasi dice la sua: “Quattro dei nostri giocatori sono stati feriti dai tifosi durante l’interruzione, alcuni sono stati aggrediti anche all’interno dello stadio. E’ successo di tutto, fin dall’inizio l’atmosfera era tesa. La partita è stata organizzato molto male”. E infine Berisha a asport.info:“L’atmosfera era quella di guerra. Prima della partita sapevamo che tutta la nazione ci stava seguendo per questo incontro importantissimo, è stato emozionante. Abbiamo combattuto per loro!”.
AGGIORNAMENTO ORE 22.20 – La Serbia era rientrata in campo, il direttore di gara Atkinson ha cambiato idea: non ci sono le condizioni per continuare. Serbia-Albania è ufficialmente sospesa. Intanto dall’Albania filtrano delle immagini che ritraggono Lorik Cana prendere a pugni un invasore di campo.
Prima i lanci di petardi e fumogeni, poi una bandiera kosovara agganciata ad un drone, seguite dalle ‘immancabili’ scintille in campo tra i giocatori e addirittura ad alcune invasioni di campo. Il sentitissimo match tra Serbia e Albania, in corso a Belgrado e valido per le qualificazioni europee, è stato sospeso al 41′ del primo tempo. I biancocelesti Berisha e Cana erano partiti dal 1′ per gli ospiti, con il serbo Djordjevic inizialmente mandato in panchina dal ct Advocaat
Pubblicato il 14/10