Falli e cartellini, la Lazio è la squadra più aggressiva della Serie A

Caratteristica predominante della Lazio di questo inizio campionato è la determinazione. I biancocelesti entrano in campo cercando di imporre il proprio gioco e si è visto sia in partite sulla carta più facili, come in casa contro il Cesena, sia in trasferte più ostiche, come Genova e Firenze. In fase di non possesso invece Stefano Pioli chiede tantissimo pressing e baricentro alto per cercare di rubare palla il più vicino possibile alla porta avversaria e per tenere i reparti stretti. Questo porta a correre maggiori rischi in contropiede e alla necessità di commettere falli tattici, non cattivi ma utili a interrompere le ripartenze. Come riportato da Il Corriere dello Sport, nei maggiori campionati europei, non c’è squadra più fallosa della Lazio. I falli totali ammontano a 144, spalmati su 7 turni di campionato: una media di 20,6 a partita. E di conseguenza sono aumentati i cartellini. Nei primi sette turni di campionato la squadra capitolina ne ha beccati 23 (21 cartellini gialli e 2 rossi), con Parolo e Marchetti che ne hanno accumulati già tre a testa entrando in diffida. Con 21 gialli la squadra di Pioli è prima nella classifica delle ammonizioni (il primato è condiviso con il Palermo). Nella classifica dei rossi a quota 2 ci sono anche Parma, Samp, Torino, Genoa, Sassuolo, Milan, Juventus e Inter. L’aggressività può essere vantaggiosa durante una gara, ma con i diversi infortunati aggiungere altri indisponibili causa squalifica potrebbe pesare sul cammino in campionato.

Rocco Fabio Musolino