2014
Da Keita a Mauri, la fascia sinistra cerca ancora un padrone
La fascia sinistra non ha un padrone, lo dicono i fatti. Da Keita a Mauri, da Felipe Anderson a Lulic. Pioli ha provato quattro diversi giocatori nel tridente. Come riporta Il Corriere dello Sport, la formazione base esiste con un unico dubbio, aspettando il recupero pieno di Keita (è ancora fuori). A sinistra i cambi sono stati continui, il tecnico biancoceleste non ha mai puntato su un solo uomo. E’ successo per vari motivi, a causa di problemi fisici o per motivazioni tattiche. Keita, ad esempio, non ha dato certe garanzie all’allenatore. Felipe Anderson ha firmato un ottimo ritiro, quando è stato chiamato in causa ha fatto bene ad eccezione di domenica, contro il Torino ha faticato, non ha mai trovato la giusta collocazione. Mauri è stato fermato da guai fisici, si era rilanciato, era stato decisivo. Pioli può contare su varie opzioni, questo è un bene. Ma il rebus della fascia sinistra non è nato per caso. Il titolare, sulla carta, doveva essere Keita. S’attendeva la sua consacrazione definitiva dopo l’ottima annata scorsa. Pioli chiede agli esterni offensivi di accentrarsi e tagliare verso l’area, ma anche di partire larghi (all’inizio dell’azione) per dare riferimenti precisi a chi imposta. Keita senza pallone si muove poco. Il rebus a sinistra, concretamente, è nato per questo. Keita sogna il rilancio.