Torna Parolo e la Lazio aspetta anche i suoi gol

Torna in pista Marco Parolo. Un rientro importante per Stefano Pioli. Dopo l’emergenza in difesa, il tecnico della Lazio deve fare i conti dalla scorsa settimana anche con un centrocampo da rattoppare. Contro l’Atalanta, in infermeria Biglia, dietro la lavagna Parolo. Che ha scontato un turno di squalifica ed è così disponibile per la trasferta di domani sera contro l’Inter.

Un ritorno che pesa nello spessore della formazione da presentare a San Siro. Perché Parolo in 15 giornate di campionato ha saltato solo una gara, quella di sabato scorso. Inoltre, in 14 presenze, è stato utilizzato a tempo pieno per 13 volte. Soltanto nella sfida di Empoli, è stato sostituito: dal 32’ della ripresa da Felipe Anderson. Non solo un perno per continuità di utilizzo, ma anche per la sua duttilità tattica. Pioli lo ha schierato su entrambe le corsie del centrocampo a tre: a destra, quella abituale, da ricoprire anche contro l’Inter. Ma il tecnico emiliano non ha esitato a scalarlo davanti alla difesa quando ha composto una mediana a due elementi (in coppia con Onazi, a Palermo e contro il Sassuolo). Come riporta La Gazzatta Dello Sport, non a caso Parolo è stato uno dei rinforzi doc del nuovo corso biancoceleste. Nella scia della brillante stagione col Parma, suggellata dalla partecipazione al Mondiale in Brasile. Un posto nel giro della Nazionale che il ventinovenne centrocampista di Gallarate sì è visto riconfermare anche da Antonio Conte.

Nello scorso campionato ha firmato 8 gol, primato personale. Così, il suo arrivo alla Lazio è stato scortato da forti aspettative anche sull’apporto in chiave realizzativa. Ma sinora Parolo è andato a segno in campionato per due volte (un’altra rete in Coppa Italia contro il Bassano). Contro il Cesena alla seconda giornata e a Palermo alla quinta, giocata il 29 settembre. Così, il suo digiuno del gol si fissa, verso la gara con l’Inter, a ben 83 giorni. Tanti se rapportati all’exploit dello scorso anno e alle possibilità di arrivare al tiro nel gioco di Pioli. Così è forte la voglia di interrompere un digiuno che non richiama i suoi compiti principali visto che è un centrocampista, ma sicuramente solletica le sue qualità. E la gara di San Siro richiama una rete pesante siglato da Parolo nello scorso campionato, contro l’Inter. L’8 dicembre, nel 3-3 finale, c’è anche un suo gol, quello che portò il Parma sul 2-1 prima dell’intervallo. Un colpo da opportunista. Per sfruttare un pallone sgusciato ad Handanovic su un traversone di Paletta. Un tocco per scardinare anche una tradizione negativa di Parolo nel confronto personale con l’Inter. Prima di quel pari, il centrocampista aveva perso gli altri sei incontri (col Parma e prima col Cesena). Gli manca una vittoria in questa sfida. Oltre al gol da ritrovare. Domani sera, la sua spinta verso la porta dell’Inter si caricherà di ulteriori ragioni per indirizzare la Lazio verso un risultato positivo.