Pioli all’esame decisivo, contro la Roma si potrebbe passare al 4-2-3-1 ma…

L’allenatore biancoceleste Stefano Pioli sarà per la prima volta in panchina in un derby della Capitale: “Ho capito sin dal primo giorno in cui sono arrivato cosa significa questa partita. E’ la partita”. Domenica è la chance ideale per battere finalmente una big e per entrare definitivamente nel cuore dei tifosi. Il ‘test d’ingresso’ il mister emiliano in verità l’ha già superato, nello scorso campionato con Petkovic in panchina la Lazio raccolse 10 punti in meno di quella attuale e si trovava a ben 11 lunghezze dalla zona Europa League. I capitolini, come riportato da Il Messaggero, sono addirittura primi in classifica nel raffronto con l’annata 2013/14 (seconda la Sampdoria a +9). Sarà l’inno ”Vola Lazio Vola“, che Pioli fa cantare durante gli allenamenti a Formello, a dare la carica a questa squadra. Con lui in panchina, la musica cambia anche nelle reti siglate. Nella stagione in corso il totale in campionato è di 31 (non accadeva dal 2002-2003, erano 33). Stefano Pioli ha fatto esplodere Felipe Anderson e ha consacrato Lucas Biglia che nell’ultima sfida ha superato un altro record di precisione lunedì sera, ha centrato il 94% dei passaggi, 62 su 66 effettuati. Top player anche per palle recuperate (12) di cui ben 4 (su 5) in tackle. Ecco perché l’ex tecnico del Bologna non ha rinunciato a Biglia, insostituibile seppur diffidato.

Sotto con la Roma – Le motivazioni sono altissime, è tanta la voglia di far bene. Nel derby di domenica Pioli però dovrà effettuare qualche cambiamento, vista l’assenza forzata di Senad Lulic. Un’idea sarebbe quella di cambiare modulo, passando a 4-2-3-1, con Biglia e Parolo in mediana e Candreva, Mauri e Felipe Anderson alle spalle di Klose o Djordjevic. L’altra soluzione, che confermerebbe il modulo fin qui quasi sempre adottato, consisterebbe nello schierare il classico 4-3-3 con Onazi a coprire il vuoto lasciato dal bosniaco e Candreva a giocarsi un posto da titolare con Felipe Anderson. La scelta dovrà essere ragionata, Pioli questa volta non può sbagliare. La sua Lazio ha dimostrato di volersela giocare a viso aperto contro le grandi, con Milan e Juventus è andata male, contro l’Inter bene ma solo a metà. Sarà la volta buona?

Rocco Fabio Musolino