La soddisfazione di Pioli: “Obiettivo raggiunto con una buona prestazione. Non parliamo di seconde linee, io faccio sentire tutti titolari”

Il tecnico biancoceleste Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di Rai Sport 1 dopo la vittoria in casa del Torino e il passaggio ai quarti di finale. La Lazio punta alla finale di Coppa Italia? “E’ prematuro, però siamo in un buon momento. Gennaio era un mese importante, l’obiettivo di stasera è stato raggiunto con una buona prestazione. Ero tranquillo vista anche la grande rosa che ho a disposizione. Adesso testa al Napoli, sarà un impegno difficile ma ogni domenica è la più importante”. Sulle seconde linee impiegate stasera e gli obiettivi: “La filosofia di gioco c’è, ci sono le regole e i ragazzi le stanno portando avanti. Non parliamo di seconde linee, io faccio di tutto per fare sentire tutti titolari. Il nostro obiettivo stagionale rimane quello di tornare in Europa“. Keita e Felipe Anderson possono giocare insieme? “Si, di soluzioni ce ne sono tante. Ho sei giocatori offensivi: Keita, Felipe Anderson, Klose, Candreva, Djordjevic e Mauri; domenica ne ho schierati quattro. Son contento di poter scegliere, è importante e c’è spazio per tutti“. Su Cataldi: “Dopo una buona preparazione è stato colpito da infortuni muscolari però è un giocatore di grande qualità; può fare un salto fisico per la Serie A, ha una grande prospettiva ed è un grande professionista“. Immagina Keita e Felipe Anderson in un tridente offensivo con Candreva? Il brasiliano ci sarà domenica? E De Vrij? “I giocatori bravi e con spirito di sacrificio possono giocare tutti, però così resterebbero fuori giocatori come Djordjevic e Klose. Ci sono tante possibilità. Felipe Anderson è pronto per domenica, De Vrij ha un problema da due settimane ed è da valutare per domenica”. Come sta Felipe Anderson? “Sta vivendo una situazione personale particolare ma sta bene. Stasera è voluto venire in trasferta anchese poi non l’ho schierato visto il risultato. Non c’è nessun problema”. Infine, una battuta su Hoedt, l’obiettivo di mercato più chiacchierato: “Chiedete alla società, penso che stiano lavorando. Noi pensiamo solo al lavoro di preparazione delle partite”.

Il tecnico biancoceleste ha parlato anche ai microfoni di Lazio Style Radio: “Abbiamo fatto una buona partita contro un avversario difficile, abbiamo attaccato, aggredito e fatto il nostro gioco. Sono contento delle risposte che ho avuto, abbiamo raggiunto questo obiettivo. Adesso piedi per terra e da domani mattina penseremo alla prossima partita che sarà molto importante. Cercheremo di dimostrare ancora una volta di essere all’altezza della posizione che stiamo ricoprendo. Keita? Ha le qualità per giocare in qualsiasi posizione, lui è più portato a partire dalla sinistra anche se secondo me sta troppo largo. Deve puntare l’avversario senza dare punti di riferimento”.

Il tecnico biancoceleste ha preso la parola anche in conferenza stampa al termine del match.

E’ una Lazio in crescita?
“Stasera c’è stata una buona prova su un campo molto difficile. Abbiamo creato molte situazioni da gol e abbiamo giocato bene. Da oggi ci ributtiamo con la testa al campionato”.

Stasera abbiamo visto un nuovo modulo…
“Le posizioni non fanno la differenza. Sono gli atteggiamenti che fanno la differenza. Siamo compatti e abbiamo voglia di fare la partita. E quindi possiamo provare anche qualcosa di diverso come questa sera”.

Sul 2-1 del Torino è tornato qualche brutto ricordo…
“Abbiamo capito sulla nostra pelle che tenere le partite aperte si rischia. Non c’è timore, ma gli avversari ci sono e sono temibili. Come è accaduto anche stasera. Le partite vanno chiuse o almeno bisogna provarci. Con il Torino ho visto l’atteggiamento giusto, dobbiamo essere sempre propositivi, sia nel primo tempo che nel secondo”.

Come ha visto Keita?
“Ha fatto bene come tutta la squadra. Tutti hanno sfruttato l’occasione. Solo con questi atteggiamenti si possono ottenere certi risultati. Le qualità ci sono, però, bisogna faticare ancora”.