Lotito: “Non ho una posizione precostituita contro la Roma. Hoedt? Ci deve essere la volontà delle tre componenti”

AGGIORNAMENTO ORE 18 – Il presidente biancoceleste ha parlato anche ai microfoni di Radio2: “Io confido nella terzietà degli arbitri, li ho sempre difesi, anche perchè io faccio parte dell’istituzione. Questo è uno degli svantaggi, non potersi lamentare. Però sono convinto, lo dico sempre: l’importante è che errare è umano, perseverare è diabolico. Se arriva Hoedt? Io non faccio il mago. Per fare un contratto ci deve essere un incontro di volontà delle parti, le volontà sono tre: quella della Lazio, che esiste, quella del club di appartenenza che allo stato non mi risulta abbia firmato un contratto e quella del calciatore che potrebbe esistere. È già a Roma? No”. Infine su Klose: “Ha accettato di buon grado di venire alla Lazio decurtandosi lo stipendio in modo significativo, ha investito su se stesso e sul progetto. Per noi è un valore aggiunto anche per quello che rappresenta fuori dal campo”.

Claudio Lotito, durante la registrazione del programma “2Next Economia e futuro” che andrà in onda domani in seconda serata su Raidue è tornato sulle polemiche post derby con la dirigenza giallorossa. “Io non ho una posizione precostituita contro la Roma e Pallotta. Il problema è quando si scade in certi comportamenti come ha fatto il loro dg contro la Lazio, attaccando su questioni che non appartengono alla mia società. Ho voluto chiarire come stessero le cose. Ho detto loro di pensare a mettere in ordine i conti e che se volevano, potevano venire a vedere le scommesse vinte a Formello in termini di gestione ed efficienza della società – ha detto Lotito- che ha poi parlato anche della Federazione: “Noi vogliamo dare un ausilio tecnologico agli arbitri perché ci sia la certezza del risultato, dando la consapevolezza ai tifosi che è tutto fatto secondo le regole. Platini? Ha una visione legata alle persone a un utilizzo maggiore degli arbitri, vediamo se riusciamo a coniugare i due elementi. Uno non esclude l’altro. Tavecchio? Sta facendo delle riforme che in 30 anni non erano mai state attuate. Abbiamo un percorso di condivisione su un programma di cui abbiamo già attuato 7 punti in pochi mesi, ora anche quello relativo all’uso della tecnologia“.