2015
Oddo e il momento biancoceleste: “Sabato la Lazio ha dato un grande segnale di forza. Bergessio? Preferirei puntare su Tounkara”
L’allenatore del Pescara Primavera ed ex biancoceleste Massimo Oddo è intervenuto sulle frequenze di Radio Ies parlando delmomento della Lazio. “Sabato sera ero allo stadio Olimpico, ho visto una bella partita, il goal iniziale aveva spianato la strada al Milan. La Lazio ha dato un grande segnale di forza, mantenendo i nervi saldi; ha avuto la lucidità la determinazione di chi è consapevole dei propri mezzi: è una virtù da grande squadra, che non deroga mai alla sua impostazione di gioco e tra tutte le formazioni di serie A è quella con più margine di miglioramento. Non ha paura di giocare e questo è sintomo di grande personalità“. Su Cataldi: “Mi ha impressionato, ha delle doti innate. Esordire in Serie A allo stadio Olimpico in una partita così delicata non è facile e lui ha disputato un’ottima partita. E’ un ragazzo di grandissima prospettiva. Poi è chiaro che anche l’ambiente gioca un ruolo decisivo. Pensate a Mauricio che è entrato in campo poche ore dopo il suo arrivo a Roma, al primo intervento di testa c’è stato il boato. Chiaramente questo ti carica, e ti facilita tutto. Sabato sera poi con il ritorno in campo della maglia storica c’era un’atmosfera davvero affascinante. E’ molto bella e poi per i tifosi ha un significato particolare e le emozioni che riesce a suscitare si sentono“. Per quanto riguarda l’infortunio di Djordjevic e sui possibili rimpiazzi: “E’ giusto che la società faccia le sue valutazioni, se c’è l’opportunità di acquistare un attaccante che possa dare un valore aggiunto, magari anche giovane, è giusto intervenire sul mercato. Però comprare tanto per farlo non ha senso, se non si presenta l’occasione giusta è meglio rimanere così. Anche perchè la Lazio ha diverse soluzioni. Mauri può essere impiegato da ‘falso nueve’ e ha già dimostrato si saperlo fare benissimo, è perfetto per interpretare quel ruolo dando peso all’attacco e allo stesso tempo imprevedibilità a tutta la squadra. Pioli è un allenatore molto bravo e sono convinto che possa anche cambiare le caratteristiche di qualche giocatore a disposizione senza che la squadra ne risenta come collettivo. Ho sentito che nelle ultime ore si è fatto il nome di Bergessio. Preferirei puntare su Tounkara. Prendere un trentenne che forse ha già dato quello che poteva non ha senso. E’ giusto puntare sui giovani di valore e la Lazio ne ha molti”. Il terzo posto è alla portata dei biancocelesti? “La Lazio non deve porsi limiti, il secondo posto potrebbe essere molto più raggiungibile di quanto sembra. Quando si crea l’ambiente giusto e la squadra si esprime così bene bisogna guardare avanti. La Roma ha qualche difficoltà e quando perdi motivazioni perchè si allontana l’obiettivo di inizio stagione e subentra anche un po’ di stanchezza può succedere di tutto. Non ci dimentichiamo che tra poco ricomincerà l’Europa League e spesso il doppio impegno fa perdere punti in campionato. La Lazio ci deve credere”.