Pioli soddisfatto: “La squadra ha la mentalità giusta. Keita da attaccante può fare bene. Pazzini e Bergessio? Stiamo cercando qualcosa…”

Al termine della gara vinta per 1-0 sul Milan, che ha permesso alla Lazio di accedere alle Semifinali di Coppa Italia, mister Pioli è intervenuto ai microfoni di RaiSport: “Grande merito ai miei giocatori, partita di grande coraggio lottando su ogni pallone e portando a casa una vittoria importante perchè volevamo andare avanti e siamo molto soddifsatti. Nella difficoltà soprattutto questi giocatori stanno dando veramente il massimo”. Sulla permanenza di Inzaghi sulla panchina del Milan: “Io credo che in una stagione ci sono momenti difficili che solo grazie al sostegno della società si possono superare, sono contento per il mio collega, le stagioni possono cambiare con velocità in postivo e negativo”. Sugli undici schierati in campo: “Volevamo schierare una squadra competitiva, sabato avevamo giocato molto bene ma speso anche tanto, la nostra mentalità di gioco è quella di cercare di essere aggressivi e brillanti, ho schierato per questo i giocatori che pensavo avessero recuperato più energie, era importante la mentalità, dobbiamo continuare così, è stata una vittoria importantissima, accedere in semifinale grazie a due vittorie fuori casa con Torino e soprattutto qui a Milano. Questa è la Lazio, la società mi ha messo a disposizione un organico all’altezza, numeroso, con giocatori di qualità e di spessore, anche in questi momenti siamo stati capaci di coprire le assenze. Siamo solo a metà stagione e non vogliamo e dobbiamo fermarci qua. Molto son soddistato questi ragazzi dopo questa prestazione, non era facile giocare 50 minuti in dieci, ma comunque anche con un giocatore in meno la fase difensiva doveva essere interpretata con gli atteggaiemtni di sempre e per volontà e spirito di sacrificio i miei giocatori hanno dimostrato di avere la mentalità giusta” . Su Bergessio: “Queste sono domande che dovete rivolgere alla società, è chiaro che con l’infotunio di Djordjevic dovremo intervenire. Filip oggi è stato operato, la vittoria la dedichiamo a lui, un grande in bocca al lupo tornerai più forte di prima”. Su Keita: “Credo che abbia fatto bene. Ha un grande talento, ma sta capendo che oltre quello servono anche gli atteggiamenti, il lavoro, che è un gioco collettivo. Da attaccante può fare veramente bene”. Meriti: “I meriti sono di tutti, ho sempre pensato che i risultati positivi sono da dividere con la società che ci fa lavorare con serenità, poi le idee, il lavoro, cambiare la mentalità che era un po’ diversa, il merito è di tutti, ma attenzione, è giusto essere soddisfatti ma ancora non abbiamo fatto niente, finchè non raggiungeremo il nostro obiettivo, l’Europa League, dovremo tenere il piede sull’accelleratore”.  Su Pazzini: “Noi stiamo cercando qualcosa, intanto è rientrato Perea, credo che abbia le caratteristiche giuste per il nostro modo di fare calcio, poi vedremo come si svlupperà, per adesso parlo dei miei giocatori ai quali voglio molto bene”.

Il tecnico biancoceleste ha commentato il match anche ai microfoni di Lazio Style Radio. Queste le sue parole: “E’ stata una serata importante, volevamo continuità e volevamo passare il turno. Ho detto ai giocatori che potevamo fare un’impresa in 10, hanno avuto atteggiamento. Da parte mia i festeggiamenti erano dovuti. Voglio bene ai giocatori, stanno dando tanto. Dobbiamo continuare a lavorare con questa disponibilità che ci fa fare queste prestazioni. La mentalità è importante, i giocatori devono essere soddisfatti. Klose? Non ho mai avuto dubbi su di lui. Sta facendo un grandissimo lavoro per la crescita, è ancora un giocatore importantissimo. E’ stata una sorpresa la tenuta fisica di oggi. Ha rincorso, ha lottato, come Keita e tutta la squadra. E’ importante avere certi tipi di atteggiamento.” Infine un commento sulla scelta di non sostituire un attaccante nonostante l’inferiorità numerica: “Secondo me era inevitabile che ci saremmo abbassati, la fase difensiva in 10 si può fare bene avendo gli stessi atteggiamenti. Togliere l’attaccante significava non essere più pericolosi. Avrei inserito anche Candreva per chiudere la partita. Questo si può fare con i giusti atteggiamenti. Mi posso permettere qualsiasi scelta perché tutti danno il massimo”.

Mister Pioli ha preso anche nella consueta conferenza stampa post-partita:

Grande partita, vinta con cuore e orgoglio…
“Ho usato proprio questo termine negli spogliatoi. Eravamo in partita, poi l’espulsione ha complicato i piani. Sono soddisfatto, siamo in semifinale e abbiamo messo in campo una prestazione importante. Questa deve essere la nostra base”.

Adesso la Lazio è anche tosta.
“Stiamo giocando con grande orgoglio, siamo in un buon momento e i calciatori si meritano tutto questo. Attenzione però, dobbiamo mantenere sempre il piede sull’acceleratore finché non centreremo l’Europa. Non potremo giocare sempre così, le difficoltà arriveranno, ma questa squadra sa soffrire e lottare. Lo hanno visto tutti e possiamo costruire qualcosa di importante”.

Vittorie contro un Milan in crisi? 
“Non ho visto una squadra in crisi, ci hanno creato difficoltà. Batterli in 4 giorni significa molto. Ho cambiato qualche giocatore ma la prestazione è rimasta la stessa”.

L’espulsione di Cana?
“Per me non era giallo neanche il primo fallo, l’arbitro ci ha complicato la partita”.

Mauricio?
“Bene, è arrivato da pochi giorni e non è facile ambientarsi, però, ha interpretato bene la gara. Purtroppo ha subito questo infortunio ed è andato a fare degli accertamenti”.

Novaretti?
“Difensore con grande qualità, so che può fare bene”.

Dove può arrivare questa Lazio?
“Dobbiamo continuare così. Poi abbiamo du strade per l’Europa: arrivare almeno quinti in campionato o vincere la Coppa Italia. Abbiamo avversari forti e la differenza la faranno i dettagli. Dobbiamo continuare a correre”.