2015
Ederson, il messaggio della moglie al numero 10: “Si vergogni chi ti insulta!”
Un messaggio d’affetto per il marito, in un momento complicato. Patrizia Pighini, moglie di Honorato Ederson, ha scritto, su Facebook, un post sulla bacheca del numero 10 biancoceleste: “Quanta rabbia in certa gente e quante offese da coloro che nella vita non hanno passato nemmeno la metà di quello che hai passato tu. Si ricordano gli invidiosi quanto guadagni, seppur la cifra che ti rinfacciano è più alta della realtà, ma nessuno di loro è nato e cresciuto nella miseria, seppur dignitosa, nella mancanza di trovare cibo a tavola ogni giorno o di vivere in una casa di latta col pavimento di terra. Nessuno di quelli che ti insultano ha mai fatto i sacrifici e le lotte per arrivare dove sei tu. Nessuno di loro ha mai dormito su una panca dello spogliatoio di uno stadio perché non avevi i soldi del bus per tornare a casa e si permettono di dire che rubi lo stipendio??!! Si devono solo vergognare e pulirsi la bocca quando pronunciano il tuo nome. Questa gente si ricorda solo degli infortuni ma nessuno si ricorda di quante volte sei andato in panchina qui alla Lazio sperando di entrare anche per pochi minuti!! A volte neanche lo sanno che sei lì in panchina a tifare per i tuoi compagni!! Meno male che in mezzo agli insulti di alcune persone mediocri, che non si lasciano mai sfuggire l’occasione di insultare e sfogare così la loro cattiveria, ci sono i messaggi di tantissime persone che voglio ringraziare una ad una per quello che hanno scritto su di te, per i loro commenti positivi che fanno bene e scaldano il cuore di chi ha tanto lottato nella vita per cambiare il proprio destino e danno la forza per continuare a fare al meglio e con la passione di sempre il proprio lavoro, inseguendo il sogno di quel bambino che giocava con una palla fatta di sacchetti di plastica, senza scarpe e senza granché nello stomaco!! Grazie, grazie e grazie a tutti loro, perché anche senza conoscere la tua storia ti hanno dato la loro solidarietà!“.